OSTUNI (BR). In questi giorni, nella città di Ostuni, si è discusso di un tema molto importante: la situazione del porticciolo di Villanova. Sabato 1 marzo, infatti, la partecipazione del pubblico presso l'auditorium della Biblioteca Comunale è stata straordinaria ed hanno partecipato numerosi addetti ai lavori e quasi tutte le associazioni concessionari i pontili( Lega navale,Circolo Nautico, Carani nautica etc....) venute sicuramente per conoscere quali progetti il centrodestra, rappresentato dal candidato sindaco Gianfranco Coppola, riserva per la soluzione di problematiche da troppi anni lasciate in sospeso, e che hanno ridotto ad uno stato di abbandono il porticciolo stesso unitamente al centro abitato di Villanova e Camerini.
La serata sapientemente introdotta dal candidato sindaco Gianfranco Coppola, coadiuvato dalla moderatrice Giulia Leo, già nota conduttrice dei Tg di Tele Radio Città Bianca, ha visto un intervento a preambolo generale del noto manager della nautica meridionale, dottor Giuseppe Danese, proprietario dell'omonimo cantiere navale brindisino, nonché Presidente del distretto della nautica da diporto.
Si tratta di un intervento che ha affascinato gli auditori in quanto il manager Danese ha raccontato delle sue innumerevoli esperienze nel settore porti turistici in mezzo mondo; dispensando non poche idee e consigli sulla opportunità di mettere mani il più presto possibile alla sistemazione del porticciolo di Villanova, a similitudine di quanto già avvenuto per Polignano e Savelletri, in modo tale da essere ricompresi in una costituenda rete di porticcioli ed approdi turistici allo scopo di attirare una fetta sempre più grossa di turismo nautico.
Successivamente due interventi tecnici progettuali dell' ingegnere navale Pecoraro e del giovane architetto Moro, hanno fatto sognare la platea su come si possa trasformare e migliorare progettualmente l'intera area portuale con viabilità, infrastrutture e servizi.
I piedi per terra sono stati subito riportati dall'intervento dell'imprenditore Cavallo Rocco, già maggiore azionista con il comune di Maruggio del porticciolo di Campo Marino, che ha raccontato le vicissitudini giudiziarie con l'attuale amministrazione comunale di Ostuni a seguito di gara progettuale sul porto di Villanova, situazione ancora in sospeso tra TAR e Consiglio di Stato, che comunque vada a finire costerà cara alla amministrazione stessa.
Grosse inadempienze della amministrazione comunale sono emerse, che fanno pensare ad una serie di interessi particolari che hanno gravitato e gravitano ancora intorno alla tanto agognata risistemazione del porto, compresa la comparsa e successivamente scomparsa sulla scena della famigerata Italia Navigando.
E dopo altri interventi tra quali quello del dottor Carparelli, presidente della Lega Navale, le conclusioni del candidato sindaco Gianfranco Coppola, che ha messo la questione del porto ai primi punti del proprio programma elettorale.
Una serie di interventi immediati ed improcrastinabili quali il dragaggio, la messa in sicurezza della diga foranea di tramontana, e della creazione di uno scivolo pubblico, che esisteva in precedenza ma cancellato dagli opinabili lavori di sistemazione delle banchine partorite dalle mente del dirigente dell'Ufficio Tecnico anni addietro.
Daniele Martini
La serata sapientemente introdotta dal candidato sindaco Gianfranco Coppola, coadiuvato dalla moderatrice Giulia Leo, già nota conduttrice dei Tg di Tele Radio Città Bianca, ha visto un intervento a preambolo generale del noto manager della nautica meridionale, dottor Giuseppe Danese, proprietario dell'omonimo cantiere navale brindisino, nonché Presidente del distretto della nautica da diporto.
Si tratta di un intervento che ha affascinato gli auditori in quanto il manager Danese ha raccontato delle sue innumerevoli esperienze nel settore porti turistici in mezzo mondo; dispensando non poche idee e consigli sulla opportunità di mettere mani il più presto possibile alla sistemazione del porticciolo di Villanova, a similitudine di quanto già avvenuto per Polignano e Savelletri, in modo tale da essere ricompresi in una costituenda rete di porticcioli ed approdi turistici allo scopo di attirare una fetta sempre più grossa di turismo nautico.
Successivamente due interventi tecnici progettuali dell' ingegnere navale Pecoraro e del giovane architetto Moro, hanno fatto sognare la platea su come si possa trasformare e migliorare progettualmente l'intera area portuale con viabilità, infrastrutture e servizi.
I piedi per terra sono stati subito riportati dall'intervento dell'imprenditore Cavallo Rocco, già maggiore azionista con il comune di Maruggio del porticciolo di Campo Marino, che ha raccontato le vicissitudini giudiziarie con l'attuale amministrazione comunale di Ostuni a seguito di gara progettuale sul porto di Villanova, situazione ancora in sospeso tra TAR e Consiglio di Stato, che comunque vada a finire costerà cara alla amministrazione stessa.
Grosse inadempienze della amministrazione comunale sono emerse, che fanno pensare ad una serie di interessi particolari che hanno gravitato e gravitano ancora intorno alla tanto agognata risistemazione del porto, compresa la comparsa e successivamente scomparsa sulla scena della famigerata Italia Navigando.
E dopo altri interventi tra quali quello del dottor Carparelli, presidente della Lega Navale, le conclusioni del candidato sindaco Gianfranco Coppola, che ha messo la questione del porto ai primi punti del proprio programma elettorale.
Una serie di interventi immediati ed improcrastinabili quali il dragaggio, la messa in sicurezza della diga foranea di tramontana, e della creazione di uno scivolo pubblico, che esisteva in precedenza ma cancellato dagli opinabili lavori di sistemazione delle banchine partorite dalle mente del dirigente dell'Ufficio Tecnico anni addietro.
Daniele Martini