'Per una nuova Europa', Renzi a congresso Pse

ROMA - "Per i democratici è un giorno speciale perché è un momento molto importante per la nostra comunità. E un pensiero va al mio amico Bersani, a Piero Fassino e Massimo D'Alema e a tutti i leader del Pd e prima del Pds-Ds". Così, in inglese, Matteo Renzi apre il suo intervento al congresso Pse. "Cercheremo di utilizzare il semestre di presidenza - ha detto - per un nuovo modello di Europa ma prima l'Italia deve adempiere ai propri compiti, mettere a posto il bilancio non perchè ce lo chiedono le istituzioni ma per i nostri figli. I conti a posto non sono una richiesta di qualcuno fuori ma un impegno verso le nuove generazione".

Per Renzi, "in un momento terribile di spread non economico ma per la vita dei cittadini noi dobbiamo fare in modo che il piccolo artigiano non veda l'Europa come il problema ma come la soluzione dei problemi, come l'Europa dei cittadini e non dei burocrati. Questo è il nostro obiettivo".

Il presidente del Pse, Serghei Stanishev, nel corso del suo intervento al congresso di Roma ha dato il "benvenuto al Pd" che ieri è stato formalmente accolto nella famiglia socialista europea. Applausi dalla platea. Atteso l'intervento del premier Matteo Renzi che, al suo arrivo, ha avuto incontri bilaterali con il premier francese Jean Marc Ayrault e il premier ceco Frank Sobotka. In sala il premier ha preso posto in seguito tra il segretario della Cgil Susanna Camusso e Martin Schulz, del quale sarà formalizzata la candidatura alla presidenza della Commissione europea.