KUALA LUMPUR - Si e' tragicamente concluso nell'Oceano Indiano meridionale il volo del Boeing 777 della Malaysian Airlines, l'aereo disperso dal'8 marzo: lo ha reso noto il premier della Malaysia, Najib Razak, nel corso di una conferenza stampa a Kuala Lumpur, in cui ha messo fine a due settimane di giallo sulla sorte del velivolo.
In precedenza lo stesso Razak aveva informato i familiari delle 239 persone a bordo dell'aereo scomparso.
Dopo numerosissime segnalazioni dai satelliti un aereo cinese ha finalmente individuato nell'Oceano Indiano Meridionale oggetti che apparterrebbero al Boeing della Malaysian Airlines scomparso misteriosamente l'8 marzo scorso con 239 persone a bordo.
A renderlo noto l'agenzia Nuova Cina.
Gli oggetti rilevati sono di forma quadrata e di colore bianco, due di loro sono relativamente grandi.
Aumentano intanto i sospetti intorno al ruolo del pilota e suoi possibili legami con gruppi terroristici. Zaharie Ahmad Shah avrebbe ricevuto una telefonata di due minuti poco prima del decollo da una donna con un numero di cellulare ottenuto sotto falsa identità .
Le indagini si concentrano anche sull'ex moglie del capitano.
In precedenza lo stesso Razak aveva informato i familiari delle 239 persone a bordo dell'aereo scomparso.
Un Boeing 777 della Malaysian Airlines |
A renderlo noto l'agenzia Nuova Cina.
Gli oggetti rilevati sono di forma quadrata e di colore bianco, due di loro sono relativamente grandi.
Aumentano intanto i sospetti intorno al ruolo del pilota e suoi possibili legami con gruppi terroristici. Zaharie Ahmad Shah avrebbe ricevuto una telefonata di due minuti poco prima del decollo da una donna con un numero di cellulare ottenuto sotto falsa identità .
Le indagini si concentrano anche sull'ex moglie del capitano.