Programmazione fondi comunitari 2014-2010: primo approccio in IV commissione

BARI - Programmazione fondi comunitari 2014-2010:  un primo approccio oggi nella IV commissione consiliare presieduta da Orazio Schiavone con le prime audizioni, come richiesto dal capogruppo Pdl Ignazio Zullo.

Una partita di grande rilevanza, quella dell’utilizzo di queste risorse fondamentali per lo sviluppo della Puglia, sui cui i consiglieri regionali intendono dare il loro contributo in partnership con la Presidenza della Giunta regionale che ha la responsabilità del coordinamento,  delegato alla vice presidente della Giunta regionale, Angela Barbanente.

Il livello nazionale delle contrattazione è entrato nel vivo – come ha fatto presente il Direttore dell’Area Coordinamento politiche per lo sviluppo economico e innovazione, Pasquale Orlando – solo dallo scorso autunno  e ha dato spunto alla elaborazione di un accordo di partenariato  tra l’Unione europea e i singoli stati nazionali, sul quale è stato avviato il negoziato con la regioni. Una  bozza dell’accordo è stata chiusa nel dicembre scorso (ancora incompleta) ed è stata inviata a Bruxelles. La settimana scorsa l’Ue ha trasmesso a riscontro un documento con 351 punti osservati, che fanno riferimento sia a quelli inseriti che a quelli omessi.

Per le Regioni comprese nell’obiettivo convergenza (tra cui la Puglia e che saranno denominate prossimamente “meno sviluppate”)  sono previsti circa 22 miliardi  di euro che, con il cofinanziamento dello Stato e delle Regioni,  saliranno a circa 44 miliardi. Alla Puglia spetterà una quota di circa 5 miliardi.

Anche per quel che riguarda il comparto specifico dell’agricoltura la situazione è in via di evoluzione. Come ha precisato l’assessore al ramo Fabrizio Nardoni, nella proposta di riparto, dal massimale nazionale della quota FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) per poco meno di 21 miliardi, verrebbero sottratte le risorse occorrenti per l’attivazione delle misure nazionali (rete rurale, gestione del rischio, biodiversità animale e piano irriguo) per un importo di  poco più di 2,240 miliardi. Le risorse restanti (poco più di 18,619 miliardi) sarebbero assegnate alle Regioni secondo il metodo storico, con un incremento dell’1.25% rispetto alla programmazione 2007-2013 per le regioni convergenza. Per la Puglia il finanziamento previsto ammonta a poco più di 1,637 miliardi con una quota di cofinanziamento dello Stato e della Regione  di 646.693 euro.

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