ROMA - Nuove riforme in arrivo. "Mercoledì presenterò il piano casa: non ce la facciamo venerdì, lo stiamo rivedendo. E presenteremo anche il Jobs act e le misure per la scuola, misure che mettiamo tutte insieme per non incatenare i sindaci, ma scatenarli". Così il premier Matteo Renzi parlando ai sindaci a Siracusa. Suoi 'ex' colleghi, visto che il premier ha annunciato di aver "optato per la carica di premier" ieri. Il primo passo per il Nord, ha aggiunto, è "lo sblocco del Patto di Stabilità".
Misure choc o sprechiamo ripresa - "Mi prendono in giro perché annuncio una misura al mese, ma non c'è alternativa: o proviamo a fare misure choc di cambiamento o sprechiamo la ripresa come abbiamo già sprecato la crisi". Le misure che il governo sta per mettere in campo si tratta, ha detto il premier di "provvedimenti importanti" sui quali farà "una corposa conferenza stampa". Per l'edilizia scolastica, ha aggiunto "ci sono 2 miliardi di euro pronti". Sulle scuole bisogna anche "rilanciare l'efficientamento energetico per spendere meno in bolletta".
Poi parlando con gli imprenditori: "Non parliamo mai più di tavoli, perché se entriamo nella logica di aprire i tavoli non si riesce a dare sostegno neanche ai mobilieri. No tavoli, please, only e-mail". Il premier li invita a inviare a Delrio una lista delle cose da fare. E cita Walt Disney: "La differenza tra i sogni e i programmi è una data".
Il premier non è pago dell'accordo con Forza Italia portato a casa sull'Italicum, che mercoledì alle 10.30 arriva in aula alla Camera; il premier vuole modificare la Costituzione il più in fretta possibile.
Il capo del governo lo avrebbe detto martedì sera ai suoi. "Non ho raccolto questa sfida per portare a casa solo la legge elettorale, ma tutto il pacchetto di riforme". La legge elettorale, avrebbe sottolineato Renzi, "non si faceva da anni; se serve qualche ora in più non è un problema; si va avanti".
Al presidente del Consiglio arrivano i complimenti di Angelino Alfano, per l'intesa con Silvio Berlusconi: "E' stato molto bravo a segnare i tempi e a tenere insieme la sua maggioranza, ottenendo anche il sostegno - che condivido - di forze non di governo", ha detto il leader Ncd a 'Otto e mezzo'.
Misure choc o sprechiamo ripresa - "Mi prendono in giro perché annuncio una misura al mese, ma non c'è alternativa: o proviamo a fare misure choc di cambiamento o sprechiamo la ripresa come abbiamo già sprecato la crisi". Le misure che il governo sta per mettere in campo si tratta, ha detto il premier di "provvedimenti importanti" sui quali farà "una corposa conferenza stampa". Per l'edilizia scolastica, ha aggiunto "ci sono 2 miliardi di euro pronti". Sulle scuole bisogna anche "rilanciare l'efficientamento energetico per spendere meno in bolletta".
Poi parlando con gli imprenditori: "Non parliamo mai più di tavoli, perché se entriamo nella logica di aprire i tavoli non si riesce a dare sostegno neanche ai mobilieri. No tavoli, please, only e-mail". Il premier li invita a inviare a Delrio una lista delle cose da fare. E cita Walt Disney: "La differenza tra i sogni e i programmi è una data".
Il premier non è pago dell'accordo con Forza Italia portato a casa sull'Italicum, che mercoledì alle 10.30 arriva in aula alla Camera; il premier vuole modificare la Costituzione il più in fretta possibile.
Il capo del governo lo avrebbe detto martedì sera ai suoi. "Non ho raccolto questa sfida per portare a casa solo la legge elettorale, ma tutto il pacchetto di riforme". La legge elettorale, avrebbe sottolineato Renzi, "non si faceva da anni; se serve qualche ora in più non è un problema; si va avanti".
Al presidente del Consiglio arrivano i complimenti di Angelino Alfano, per l'intesa con Silvio Berlusconi: "E' stato molto bravo a segnare i tempi e a tenere insieme la sua maggioranza, ottenendo anche il sostegno - che condivido - di forze non di governo", ha detto il leader Ncd a 'Otto e mezzo'.