LECCE - Agguato mortale nel leccese. Ancora sotto choc gli astanti. "É stato scioccante. Con mio fratello stavamo chiudendo il locale, quando abbiamo visto entrare di corsa due persone, inseguite da altre due.
Tutto é durato una decina di secondi, i sicari hanno sparato e sono usciti. Subito dopo abbiamo chiamato i carabinieri". E' quanto spiega ai cronisti uno dei titolari del bar di Trepuzzi dove, la scorsa notte, è stato compiuto l'agguato in cui è stato ucciso il rom Fatmir Makovich, di 45 anni, ed è stato ferito gravemente il figlio 16enne.
Tutto é durato una decina di secondi, i sicari hanno sparato e sono usciti. Subito dopo abbiamo chiamato i carabinieri". E' quanto spiega ai cronisti uno dei titolari del bar di Trepuzzi dove, la scorsa notte, è stato compiuto l'agguato in cui è stato ucciso il rom Fatmir Makovich, di 45 anni, ed è stato ferito gravemente il figlio 16enne.