ROMA – “Amiche da morire”, di Giorgia Farina, si è aggiudicato la decima edizione del “Premio Cinema Giovane & Festival delle opere prime”.
Il trofeo è stato consegnato al regista emergente in occasione della serata di premiazione nello storico Auditorio San Leone Magno (via Bolzano, 38), location della manifestazione promossa dal Cinecircolo Romano.
I FILM. Al pubblico e agli studenti, che hanno avuto modo di assistere alle proiezioni gratuitamente, l’Associazione ha conferito l’importate ruolo di giudici del Premio (votando su apposita scheda) preferendo la commedia gialla della regista Giorgia Farina, a “Miele” di Valeria Golino e a “Salvo” del duo Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, comunque premiati come meritevoli della nomination.
È spettato alla competente e qualificata commissione, composta da cinque critici e giornalisti cinematografici e dal direttore artistico del Festival - Pietro Murchio - selezionare le migliori opere prime del cinema giovane italiano.
La rassegna, infatti, ha presentato fino a venerdì scorso una selezione di dieci tra i migliori film usciti in sala nel 2013.
Sui 35 esordi registrati lo scorso anno, oltre ai suddetti 3 film in concorso, completano il programma della manifestazione altre sette interessanti opere di esordio.
I GIOVANI. Numerosissimi studenti delle scuole medie superiori del Comune di Roma e Provincia inseriti nel Progetto Educazione Cinema di Autore (Peca) oltre al voto previsto nelle matinée a loro dedicate, hanno avuto la preziosa opportunità di prendere parte al “Concorso di scrittura della migliore recensione”.
La vincitrice è Martina Miracapillo, del Liceo “Orazio”, premiata con una targa durante la serata di premiazione.
SETTIMANA CULTURALE. Il “Premio Cinema Giovane” è il cuore dell’annuale Settimana culturale dell’Associazione che tra l’altro ha previsto, per animare le 5 giornate della rassegna ricche di interviste in sala agli artisti, la consueta Mostra concorso di arti figurative, giunta alla XXXIII edizione, esposta nel foyer dell’Auditorio con l’esposizione di quasi un centinaio di opere.
Inoltre, la locandina della manifestazione prevedeva anche un dibattito, in sala-conferenze, come momento di approfondimento sul cinema giovane italiano: L’originalità dei linguaggi in programma al termine della proiezione “Il Sud è niente”, di Fabio Mollo nella saletta di via Nomentana 333/C.
«La qualità dei dieci film selezionati, la partecipazione entusiasta degli artisti e l’abnegazione di molti volontari dell’Associazione hanno consentito il successo sia organizzativo che di pubblico (circa 6mila presenze) di questa edizione del Premio».
È la dichiarazione di Pietro Morchio, Presidente del Cinecircolo Romano e direttore artistico della rassegna e che, nonostante le difficoltà, ha inteso dare vita a una manifestazione di grande rilievo che abbraccia cinema e cultura.
GLI OSPITI Alla cerimonia di premiazione, condotta brillantemente dal critico Catello Masullo (che fa parte anche del comitato che seleziona le opere della rassegna, accanto a Bruno Torri, già Presidente del Sindacato dei Critici Cinematografici Italiani, Enzo Natta, critico cinematografico, Elio Gianola, Professore di Cinema all’Università romana “La Sapienza” e il dr. Casanova, direttore di Rai Cinema), hanno partecipato tra gli altri anche rappresentanti degli enti patrocinanti, come l’Assessore Agnese Micozzi del Municipio II e per festeggiare il decennale della manifestazione, come testimonial, sul palco a salutare il pubblico in sala erano presenti numerosi artisti premiati nelle passate edizioni, tra gli altri: Sabrina Impacciatore, Ughetta D’Onorascenzo, Antonia Truppo.
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