di Andrea Stano - Posticipo della 27esima giornata di campionato, al San Paolo, Napoli batte Roma 1 a 0. Si tratta del quarto incontro stagionale tra le due squadre considerando le gare di Tim Cup.
All’andata una Roma ansimante senza Francesco Totti vinse 2 a 0 grazie alla doppietta di Pjanic.
Il capitano manca anche questa sera, così come il suo vice, De Rossi.
Mister Garcia si può consolare col recupero di Strootman uscito malconcio dall’amichevole in nazionale contro la Francia.
La novità è la collocazione in campo di Gervinho che giocherà da prima punta con Florenzi e Bastos esterni alti; Mattia Destro si accomoda in panchina.
Benitez ritrova Higuain dopo la squalifica che lo ha tenuto fermo nella sfida di Livorno ma perde Jorginho per influenza. L’italo-brasiliano viene sostituito da Dzemaili. Arbitra Gianluca Rocchi di Firenze.
Subito Roma: goffo sotto porta Gervinho già al terzo minuto dopo il bel pallonetto di Strootman a scavalcare la linea difensiva azzurra.
Il centrocampista olandese, però, dopo uno scontro con Dzemaili risente del fastidio al ginocchio destro ed è costretto ad abbandonare il campo; brutte notizie per Garcia che, già a corto di centrocampisti, si affida al veterano Taddei.
Molta Roma e poco Napoli in questo inizio di gara vivace e abbastanza piacevole.
Episodio curioso al minuto 25 quando Rocchi fischia un fuorigioco su Higuain lanciato direttamente dal fallo laterale; l’arbitro si scusa e riconosce la grossolana disattenzione.
Al 36esimo altra occasione per Gervinho che si divora il gol del vantaggio; l’ivoriano si libera del marcatore con una finta ma spara addosso a Reina.
Sul versante opposto si esalta anche De Sanctis sulla classica conclusione a giro di Mertens, oggi poco brillante rispetto al solito.
Sul finale il ritmo si affievolisce e il primo tempo si spegne su un pallido 0 a 0.
Nella ripresa tante imprecisioni ma due clamorose chance per il Napoli nel giro di due minuti. Prima De Sanctis è miracoloso su Callejon innescato da un anonimo Hamsik, poi Higuain,dopo il guizzo di Mertens, spara alto da invidiabile posizione.
Minuto 15: Reina è strepitoso su un tiro di Maicon sporcato da un difensore. Secondo tempo frizzante, le formazioni sono lunghe e sfilacciate. Ne beneficia lo spettacolo.
Tuttavia, è sempre la Roma a condurre il gioco e a fare la partita. I padroni di casa non aggrediscono e sono incapaci di sporgere il muso aldilà della propria metà campo.
Ma nel calcio, si sa, non vince sempre la squadra che si esprime meglio e al 36esimo il Napoli trova la via del gol con Callejon. Partita in sordina come sempre per lo spagnolo che non si sente quasi mai per poi affondare gli artigli all’improvviso. Bellissimo il suo colpo di testa su preciso traversone di Ghoulam. Decima rete in campionato per l’ex Real Madrid.
La Roma subisce il colpo e non riesce a rialzarsi perdendo una sfida importantissima. Il Napoli, infatti, ora è terzo a soli tre punti dal secondo posto, sebbene i giallorossi abbiano una partita in meno.
La truppa di Garcia dice addio allo scudetto, virtualmente ormai vinto dalla Juventus.
Settimana prossima sia Roma che Napoli (ora a ben dieci lunghezze dalla Fiorentina) giocheranno di lunedì. Alle 19 i campani a Torino contro Cerci e compagni; alle 21 i lupacchiotti in casa contro l’Udinese.
All’andata una Roma ansimante senza Francesco Totti vinse 2 a 0 grazie alla doppietta di Pjanic.
Il capitano manca anche questa sera, così come il suo vice, De Rossi.
Mister Garcia si può consolare col recupero di Strootman uscito malconcio dall’amichevole in nazionale contro la Francia.
La novità è la collocazione in campo di Gervinho che giocherà da prima punta con Florenzi e Bastos esterni alti; Mattia Destro si accomoda in panchina.
Benitez ritrova Higuain dopo la squalifica che lo ha tenuto fermo nella sfida di Livorno ma perde Jorginho per influenza. L’italo-brasiliano viene sostituito da Dzemaili. Arbitra Gianluca Rocchi di Firenze.
Subito Roma: goffo sotto porta Gervinho già al terzo minuto dopo il bel pallonetto di Strootman a scavalcare la linea difensiva azzurra.
Il centrocampista olandese, però, dopo uno scontro con Dzemaili risente del fastidio al ginocchio destro ed è costretto ad abbandonare il campo; brutte notizie per Garcia che, già a corto di centrocampisti, si affida al veterano Taddei.
Molta Roma e poco Napoli in questo inizio di gara vivace e abbastanza piacevole.
Episodio curioso al minuto 25 quando Rocchi fischia un fuorigioco su Higuain lanciato direttamente dal fallo laterale; l’arbitro si scusa e riconosce la grossolana disattenzione.
Al 36esimo altra occasione per Gervinho che si divora il gol del vantaggio; l’ivoriano si libera del marcatore con una finta ma spara addosso a Reina.
Sul versante opposto si esalta anche De Sanctis sulla classica conclusione a giro di Mertens, oggi poco brillante rispetto al solito.
Sul finale il ritmo si affievolisce e il primo tempo si spegne su un pallido 0 a 0.
Nella ripresa tante imprecisioni ma due clamorose chance per il Napoli nel giro di due minuti. Prima De Sanctis è miracoloso su Callejon innescato da un anonimo Hamsik, poi Higuain,dopo il guizzo di Mertens, spara alto da invidiabile posizione.
Minuto 15: Reina è strepitoso su un tiro di Maicon sporcato da un difensore. Secondo tempo frizzante, le formazioni sono lunghe e sfilacciate. Ne beneficia lo spettacolo.
Tuttavia, è sempre la Roma a condurre il gioco e a fare la partita. I padroni di casa non aggrediscono e sono incapaci di sporgere il muso aldilà della propria metà campo.
Ma nel calcio, si sa, non vince sempre la squadra che si esprime meglio e al 36esimo il Napoli trova la via del gol con Callejon. Partita in sordina come sempre per lo spagnolo che non si sente quasi mai per poi affondare gli artigli all’improvviso. Bellissimo il suo colpo di testa su preciso traversone di Ghoulam. Decima rete in campionato per l’ex Real Madrid.
La Roma subisce il colpo e non riesce a rialzarsi perdendo una sfida importantissima. Il Napoli, infatti, ora è terzo a soli tre punti dal secondo posto, sebbene i giallorossi abbiano una partita in meno.
La truppa di Garcia dice addio allo scudetto, virtualmente ormai vinto dalla Juventus.
Settimana prossima sia Roma che Napoli (ora a ben dieci lunghezze dalla Fiorentina) giocheranno di lunedì. Alle 19 i campani a Torino contro Cerci e compagni; alle 21 i lupacchiotti in casa contro l’Udinese.