Crimea: Russia sospesa dal G8. Ue, annessione non riconosciuta (VIDEO)

ROMA - Nuova tegola diplomatica per Putin. Per la riunione del G8 prevista a giugno, "abbiamo deciso di sospendere la partecipazione della Russia, ovvero è previsto che siano tutti gli altri Paesi, i sette più grandi Paesi, che si riuniscano, senza la Russia". Così il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius.

Nel suo discorso al parlamento, Putin ha ribadito che il referendum della Crimea per l'annessione alla Russia si e' svolto nel pieno rispetto del diritto internazionale e che l'esito e' "del tutto convincente". "Siamo qui per una vicenda vitale, storica", ha aggiunto, parlando della Crimea come di una parte "inalienabile della Russia".  Nel suo discorso, Putin ha ribadito che Mosca non ha violato alcuna norma internazionale in Crimea e che "le forze armate russe non sono entrate in Crimea, c'erano gia' in conformita' all'accordo con Kiev, non abbiamo neppure superato il limite previsto di 25 mila unita'". Al discorso hanno assistito, in prima fila, il premier e il presidente del parlamento di Crimea, Serghiei Aksionov e Vladimir Kostantinov. Quando Putin ha ricordato la loro presenza in sala, si sono levati lughi applausi.


"Il trasferimento della Crimea all'Ucraina - ha detto Putin - fu frutto di grosse violazioni e fu deciso dietro le quinte in uno stato totalitario, mettendo la gente di fronte al fatto compiuto. In Crimea - ha detto Putin - ci saranno tre lingue: russo, ucraino e tataro.

In Ucraina l'Occidente "ha varcato la linea" e si e' comportato "in modo irresponsabile": lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso al parlamento. "Sapevano che c'erano milioni di russi", ha aggiunto. Il presidente russo ha ribadito che quello accaduto a Kiev e' stato un "colpo di Stato" di "forze estremiste, ultranazionaliste e antisemite" e che le attuali autorita' "non sono legittime".

UE, NON RICONOSCIAMO ANNESSIONE A CRIMEA - "L'Ue non riconosce e non riconoscerà l'annessione della Crimea e Sebastopoli alla Federazione russa", così i presidenti di Commissione e Consiglio Josè Manuel Barroso e Herman Van Rompuy in una dichiarazione congiunta. Quello che sta facendo Mosca e le decisioni del presidente russo Vladimir Putin "sono una minaccia alla pace".
Lo ha detto il portavoce della Casa Biamca, Jay Carney.

Dopo la decisione di Mosca di annettere la Crimea ci saranno nuove sanzioni, ha tuonato Il premier ad interim ucraino, Arseni Iatseniuk, ha definito l'annessione della Crimea da parte della Russia "una rapina su scala internazionale". Lo riferiscono alcuni media americani.