SAN SEVERO (FG) - Una busta contenete un proiettile calibro 22 è stata recapitata questa mattina a casa di Dino Marino, consigliere regionale e candidato sindaco del centrosinistra a San Severo. Nella busta, regolarmente affrancata, anche un foglio bianco. Il contenuto della lettera è stato sequestrato dalla polizia che ha avviato indagini per risalire all’autore di quella che un amaro sapore di minaccia. Una provocazione che mina anche la tranquillità della campagna elettorale per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di San Severo.
“Non vorrei – commenta Marino – che questa reazione sia stata provocata dagli attacchi insensati e senza motivo che ho ricevuto in questi giorni da parte di chi sta fomentando un clima pesante nei mie confronti alimentando false polemiche e strumentalizzazioni. Non ho paura, un proiettile non mi fermerà”.Numerosi gli attestati si solidarietà che in queste ore sono giunti al candidato sindaco Dino Marino, a seguito dell’atto intimidatorio subito nelle scorse ore. “Il proiettile inviato al nostro candidato Sindaco – spiega il segretario del Pd, Nada Pennacchia -, è un evidente atto di intimidazione, che non solo non ci scoraggia, ma rafforza ancora di più la nostra voglia di lottare per una città migliore. Il vile atto criminale è la conferma che l’impegno di Marino, del Pd e di tutte le forze politiche che vedono nel nostro consigliere regionale il giusto Sindaco per cambiare verso a San Severo, va nella direzione giusta”.
Solidarietà è giunta anche dal circolo Sel Nilde Iotti e dal Partito Socialista che confermano la vicinanza al candidato sindaco e alla sua famiglia invitandolo ad andare avanti. Solidarietà è giunta anche dalla coalizione Bene Comune e dal candidato sindaco Francesco Miglio. “Esprimiamo solidarietà al collega Dino Marino e alla sua famiglia – spiega il candidato sindaco Miglio – per l’attentato intimidatorio subito nelle scorse ore. Tali gesti vanno sempre condannati e ci auguriamo che le forze dell’ordine sappiano presto far luce su quanto accaduto. La città non dovrebbe mai assistere a tali atti intimidatori, specialmente in occasioni di campagne elettorali che vedono i candidati confrontarsi su temi, progetti e proposte per la città”. Anche il candidato sindaco del centrodestra Leonardo Lallo ha condannato il gesto.
“A Dino Marino esprimo la mia completa e totale solidarietà – aggiunge Lallo – per l’inquietante episodio di cui è stato oggetto. Si tratta di un episodio che condanno senza se e senza ma. Alla famiglia di Dino va il mio abbraccio sincero ed affettuoso perché ciò che è avvenuto rappresenta l’esempio più plastico di ciò che la politica, indipendentemente dal partito o dalla coalizione in cui ciascuno di noi si colloca, deve combattere senza riserve”. Solidarietà è giunta anche dai gruppi consiliari regionali e dal consigliere regionale Francesco Damone, che ha invitato la politica locale a mettere da parte le polemiche e a concentrarsi sui programmi per la città.
“Non vorrei – commenta Marino – che questa reazione sia stata provocata dagli attacchi insensati e senza motivo che ho ricevuto in questi giorni da parte di chi sta fomentando un clima pesante nei mie confronti alimentando false polemiche e strumentalizzazioni. Non ho paura, un proiettile non mi fermerà”.Numerosi gli attestati si solidarietà che in queste ore sono giunti al candidato sindaco Dino Marino, a seguito dell’atto intimidatorio subito nelle scorse ore. “Il proiettile inviato al nostro candidato Sindaco – spiega il segretario del Pd, Nada Pennacchia -, è un evidente atto di intimidazione, che non solo non ci scoraggia, ma rafforza ancora di più la nostra voglia di lottare per una città migliore. Il vile atto criminale è la conferma che l’impegno di Marino, del Pd e di tutte le forze politiche che vedono nel nostro consigliere regionale il giusto Sindaco per cambiare verso a San Severo, va nella direzione giusta”.
Solidarietà è giunta anche dal circolo Sel Nilde Iotti e dal Partito Socialista che confermano la vicinanza al candidato sindaco e alla sua famiglia invitandolo ad andare avanti. Solidarietà è giunta anche dalla coalizione Bene Comune e dal candidato sindaco Francesco Miglio. “Esprimiamo solidarietà al collega Dino Marino e alla sua famiglia – spiega il candidato sindaco Miglio – per l’attentato intimidatorio subito nelle scorse ore. Tali gesti vanno sempre condannati e ci auguriamo che le forze dell’ordine sappiano presto far luce su quanto accaduto. La città non dovrebbe mai assistere a tali atti intimidatori, specialmente in occasioni di campagne elettorali che vedono i candidati confrontarsi su temi, progetti e proposte per la città”. Anche il candidato sindaco del centrodestra Leonardo Lallo ha condannato il gesto.
“A Dino Marino esprimo la mia completa e totale solidarietà – aggiunge Lallo – per l’inquietante episodio di cui è stato oggetto. Si tratta di un episodio che condanno senza se e senza ma. Alla famiglia di Dino va il mio abbraccio sincero ed affettuoso perché ciò che è avvenuto rappresenta l’esempio più plastico di ciò che la politica, indipendentemente dal partito o dalla coalizione in cui ciascuno di noi si colloca, deve combattere senza riserve”. Solidarietà è giunta anche dai gruppi consiliari regionali e dal consigliere regionale Francesco Damone, che ha invitato la politica locale a mettere da parte le polemiche e a concentrarsi sui programmi per la città.