Serie A, il punto dopo la 27a giornata: Juventus con lo scudetto in mano, tutto aperto per il 2° posto

di Stella Dibenedetto - La Juventus è una macchina perfetta. Batte la Fiorentina, consolida il primo posto e con 14 punti di vantaggio sulla Roma, può cucirci la prima metà dello scudetto sul petto. A guidare la grandissima giornata dei bianconeri, per una volta, non sono i soliti ma Asamoah, autore non solo di un grandissimo gol ma anche di una prestazione eccezionale. Tutto riaperto, invece, per il secondo posto. La Roma, infatti, nonostante una bellissima prestazione, paga la mancanza di un bomber vero e si arrende di fronte ad un Napoli più cinico che riesce a portare a casa i tre punti della vittoria e a ridurre lo svantaggio dai giallorossi grazie ad un magistrale colpo di testa di Callejon.

La sconfitta di Napoli, però, non è la cosa peggiore per la Roma che perde per il proseguo della stagione Kevin Strootman, costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo l'inizio di gioco. Il responso medico è micidiale per il centrocampista olandese che sarà costretto anche a saltare i Mondiali: rottura dei legamento crociato del ginocchio sinistro con l'interessamento del menisco.

Con la sconfitta della Fiorentina, invece, l'Inter crede al quarto posto e, complice la bella vittoria sul Torino, si porta a un solo punto dalla squadra viola. Continua la marcia trionfale del Parma di Donadoni che batte il Verona di Mandorlini e si candida seriamente per un posto in Europa League. Continua, invece, il momento negativo di Milan e Lazio. I rossoneri perdono contro l'Udinese di Guidolin mentre la squadra di Reja, senza l'appoggio dei tifosi, deve arrendersi di fronte all'Atalanta di Colantuono. Vittoria importante anche per la Sampdoria che batte in rimonta un Livorno che deve davvero compiere un miracolo per sperare nella permanenza in serie A.

Sempre in zona salvezza, infine, vittoria fondamentale del Chievo che, grazie alle doppietta di Paloschi, batte il Genoa e si porta a +3 dalla zona rossa della classifica in cui restano oltre che il Livorno, il Catania, fermato sul pareggio dal Cagliari e il Sassuolo che si accontenta del pareggio in trasferta contro il Bologna.