di Andrea Stano - 26 marzo 2014, ore 11. Bisogna essere precisi perché quella odierna non è una giornata qualunque per il calcio italiano.
In Campidoglio, nella sala Promoteca, questa mattina è stato svelato, in tutto il suo splendore, quello che molto probabilmente sarà il nuovo stadio della Roma, ancora senza un nome (c’è chi suggerisce ironicamente di battezzarlo “Francesco Totti”).
Dinanzi ad una schiera innumerevole di giornalisti incuriositi, siedono alla cattedra il sindaco della capitale Ignazio Marino, Zanzi e Pallotta, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente della A.S. Roma e Dan Meis, architetto che ha progettato l’impianto, che ha dichiarato di essersi ispirato al Colosseo.
Al loro fianco un lenzuolo bianco copre il plastico dello stadio che verrà presentato anche tramite un video con la ricostruzione digitale di quella che sarà la nuova casa romanista.
Il primo a prendere la parola è il Ceo Italo Zanzi che rivela: “è da 24 mesi che siamo al lavoro per questo progetto”.
Segue l’intervento del Presidente James Pallotta: “lo stadio Olimpico ha fatto la sua storia, ora i tifosi hanno bisogno di uno stadio nuovo” e continua “speriamo che la fase dei lavori duri solo due anni, è uno stadio ultramoderno da 52mila posti che potrebbero addirittura diventare 60mila nelle grandi manifestazioni come la Champions, non vorrei essere nei panni dei tifosi avversari, è uno stadio che incute timore”.
Pallotta non cela tutte le sue ambizioni, “è importante averlo per far si che la Roma diventi la migliore squadra del mondo” e chiarisce anche le dinamiche finanziarie e logistiche, “non verranno investiti soldi pubblici ma i lavori verranno finanziati interamente da privati, costerà 300 milioni di euro ma il progetto complessivo arriverà a un miliardo e sarà situato a Tor di Valle, zona sud-ovest della città”.
Già autore di progetti come il Paul Brown Stadium, il Safeco Field e molti altri ancora, nonché prossimo a presentare l’idea per un nuovo stadio in occasione dei Mondiali di calcio in Qatar nel 2022, anche l’architetto Dan Meis rilascia importanti dichiarazioni: “sorgerà vicino il fiume Tevere, sarà rialzato di sette metri e ci sarà una vista sulla città” e prosegue, “la Curva Sud avrà 14mila posti e sarà molto ripida a ridosso del campo”, per la gioia, dunque, di tutti i tifosi figli della lupa.
Il sindaco Marino, emozionato per questo fenomenale evento, si dice speranzoso: “valuteremo il progetto in 90 giorni, un’opera così importante si può realizzare in tempi brevi, saremo la prima città che farà uno stadio con la nuova legge sugli impianti che condividiamo perché va nella direzione della sburocratizzazione” e conclude, “speriamo che la Roma possa giocare nel nuovo stadio già nella stagione 2016-17”.
A questo “special day” hanno partecipato naturalmente anche vecchi glorie del club giallorosso, come Conti, Falcao e Losi ma anche alcune personalità rappresentative della squadra attuale. Non poteva mancare, infatti, il “Pupone” Francesco Totti, “Capitan futuro” De Rossi e mister Garcia.
Le immagini mostrate sono davvero mozzafiato. L’impianto, di vetro e acciaio, avveniristico e oltremodo suggestivo sorgerà in un’area immensa, costellata di negozi e svariati locali e circondata da molto verde.
Ed è proprio il gigantesco giardino che accoglierà i tifosi all’ingresso che ha maggiormente impressionato Rudi Garcia, “sarà la nostra nuova casa, mi piace il giardino al centro, è qui che dobbiamo continuare a scrivere la storia della Roma”.
L’impianto, che garantirà di sicuro occupazione, sia in fase di realizzazione che a lavori ultimati, sarà pronto per la stagione 2016-17 o, tuttalpiù, per quella successiva ma a Roma, e ci crediamo bene, si auspicano che lo stadio dei sogni possa inaugurarsi il più presto possibile.
In Campidoglio, nella sala Promoteca, questa mattina è stato svelato, in tutto il suo splendore, quello che molto probabilmente sarà il nuovo stadio della Roma, ancora senza un nome (c’è chi suggerisce ironicamente di battezzarlo “Francesco Totti”).
Dinanzi ad una schiera innumerevole di giornalisti incuriositi, siedono alla cattedra il sindaco della capitale Ignazio Marino, Zanzi e Pallotta, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente della A.S. Roma e Dan Meis, architetto che ha progettato l’impianto, che ha dichiarato di essersi ispirato al Colosseo.
Al loro fianco un lenzuolo bianco copre il plastico dello stadio che verrà presentato anche tramite un video con la ricostruzione digitale di quella che sarà la nuova casa romanista.
Il primo a prendere la parola è il Ceo Italo Zanzi che rivela: “è da 24 mesi che siamo al lavoro per questo progetto”.
Segue l’intervento del Presidente James Pallotta: “lo stadio Olimpico ha fatto la sua storia, ora i tifosi hanno bisogno di uno stadio nuovo” e continua “speriamo che la fase dei lavori duri solo due anni, è uno stadio ultramoderno da 52mila posti che potrebbero addirittura diventare 60mila nelle grandi manifestazioni come la Champions, non vorrei essere nei panni dei tifosi avversari, è uno stadio che incute timore”.
Pallotta non cela tutte le sue ambizioni, “è importante averlo per far si che la Roma diventi la migliore squadra del mondo” e chiarisce anche le dinamiche finanziarie e logistiche, “non verranno investiti soldi pubblici ma i lavori verranno finanziati interamente da privati, costerà 300 milioni di euro ma il progetto complessivo arriverà a un miliardo e sarà situato a Tor di Valle, zona sud-ovest della città”.
Già autore di progetti come il Paul Brown Stadium, il Safeco Field e molti altri ancora, nonché prossimo a presentare l’idea per un nuovo stadio in occasione dei Mondiali di calcio in Qatar nel 2022, anche l’architetto Dan Meis rilascia importanti dichiarazioni: “sorgerà vicino il fiume Tevere, sarà rialzato di sette metri e ci sarà una vista sulla città” e prosegue, “la Curva Sud avrà 14mila posti e sarà molto ripida a ridosso del campo”, per la gioia, dunque, di tutti i tifosi figli della lupa.
Il sindaco Marino, emozionato per questo fenomenale evento, si dice speranzoso: “valuteremo il progetto in 90 giorni, un’opera così importante si può realizzare in tempi brevi, saremo la prima città che farà uno stadio con la nuova legge sugli impianti che condividiamo perché va nella direzione della sburocratizzazione” e conclude, “speriamo che la Roma possa giocare nel nuovo stadio già nella stagione 2016-17”.
A questo “special day” hanno partecipato naturalmente anche vecchi glorie del club giallorosso, come Conti, Falcao e Losi ma anche alcune personalità rappresentative della squadra attuale. Non poteva mancare, infatti, il “Pupone” Francesco Totti, “Capitan futuro” De Rossi e mister Garcia.
Le immagini mostrate sono davvero mozzafiato. L’impianto, di vetro e acciaio, avveniristico e oltremodo suggestivo sorgerà in un’area immensa, costellata di negozi e svariati locali e circondata da molto verde.
Ed è proprio il gigantesco giardino che accoglierà i tifosi all’ingresso che ha maggiormente impressionato Rudi Garcia, “sarà la nostra nuova casa, mi piace il giardino al centro, è qui che dobbiamo continuare a scrivere la storia della Roma”.
L’impianto, che garantirà di sicuro occupazione, sia in fase di realizzazione che a lavori ultimati, sarà pronto per la stagione 2016-17 o, tuttalpiù, per quella successiva ma a Roma, e ci crediamo bene, si auspicano che lo stadio dei sogni possa inaugurarsi il più presto possibile.