TARANTO - Il consigliere regionale PDL-FI Pietro Lospinuso ha rivolto un’interrogazione urgente al presidente della Regione nella cui premessa si evidenzia che: “Il pesante depauperamento complessivo in atto dell’area tarantina richiede interventi che lo blocchino e lo invertano verso una nuova stagione di sviluppo sostenibile”.
“Ciò significa preliminarmente che Taranto non possa essere ulteriormente spogliata delle risorse di cui ancora dispone, a cominciare da quelle della mano pubblica. Invece è in atto, da parte dello Stato, un progressivo abbandono dei suoi presìdi sul territorio, con annesse, letali conseguenze in termini di occupazione e di complessiva tenuta del sistema e qualità dei servizi alle popolazioni.
In questo quadro profondamente negativo si pongono, tra l’altro, il declassamento del nostro glorioso Arsenale che consegue al D. Leg.vo 28 gennaio 2014 n.7 e le imminente chiusure della Polizia Postale e della Squadra Nautica, con quel che ne conseguirebbe anche sul terreno della sicurezza del territorio”.
Lospinuso rammenta che “tutto ciò è in palese contrasto con la volontà espressa dal presidente della Regione, in chiave evidentemente risarcitoria, di ‘adottare’ Taranto per aiutarla a ripartire” e pertanto chiede al presidente stesso “quali iniziative intenda assumere presso il Governo nazionale perché quantomeno si sospendano il daclassamento dell’Arsenale e le chiusure delle locali Polizia Postale e Squadra Nautica”.
“Ciò significa preliminarmente che Taranto non possa essere ulteriormente spogliata delle risorse di cui ancora dispone, a cominciare da quelle della mano pubblica. Invece è in atto, da parte dello Stato, un progressivo abbandono dei suoi presìdi sul territorio, con annesse, letali conseguenze in termini di occupazione e di complessiva tenuta del sistema e qualità dei servizi alle popolazioni.
In questo quadro profondamente negativo si pongono, tra l’altro, il declassamento del nostro glorioso Arsenale che consegue al D. Leg.vo 28 gennaio 2014 n.7 e le imminente chiusure della Polizia Postale e della Squadra Nautica, con quel che ne conseguirebbe anche sul terreno della sicurezza del territorio”.
Lospinuso rammenta che “tutto ciò è in palese contrasto con la volontà espressa dal presidente della Regione, in chiave evidentemente risarcitoria, di ‘adottare’ Taranto per aiutarla a ripartire” e pertanto chiede al presidente stesso “quali iniziative intenda assumere presso il Governo nazionale perché quantomeno si sospendano il daclassamento dell’Arsenale e le chiusure delle locali Polizia Postale e Squadra Nautica”.