ROMA - Una stangata non solo per le imprese, ma anche per le famiglie. La possibilità di aumentare la Tasi fino allo 0,8 per mille, decisa dal governo Renzi, si tradurrà in un esborso medio da 247 euro a 326 euro. Lo affermano in una nota congiunta Adusbef e Federconsumatori, in base a cifre calcolate dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
"La Tasi, come purtroppo avevamo previsto, peserà come una sorta di nuova Imu peggiorata gravante sulle tasche delle famiglie - affemano i presidenti delle due associazioni di tutela dei consumatori, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti -. Le sue ricadute avranno ripercussioni importanti e deleterie sull'andamento della domanda di mercato già in forte contrazione e quindi sull'intero sistema economico, aggravando un tasso di disoccupazione che ha già raggiunto la percentuale allucinante del 12,9%".
"La Tasi, come purtroppo avevamo previsto, peserà come una sorta di nuova Imu peggiorata gravante sulle tasche delle famiglie - affemano i presidenti delle due associazioni di tutela dei consumatori, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti -. Le sue ricadute avranno ripercussioni importanti e deleterie sull'andamento della domanda di mercato già in forte contrazione e quindi sull'intero sistema economico, aggravando un tasso di disoccupazione che ha già raggiunto la percentuale allucinante del 12,9%".