BARI - Nel primo bimestre 2014, i passeggeri in arrivo e partenza da/per gli scali di Bari, Brindisi sono stati 689.013, l’1,6% in più rispetto all’analogo periodo 2013, quando il totale era stato di 678.113 passeggeri.
Pur non fugando le preoccupazioni per un contesto che resta obiettivamente non facile, il dato del primo bimestre costituisce motivo di soddisfazione poiché conferma quell’inversione di tendenza, già registrata negli ultimi mesi dello scorso anno, che il dato di gennaio aveva rimarcato. Dall’ormai prossimo avvio della stagione estiva, che vede ai nastri di partenza nuovi collegamenti nazionali ed internazionali (Firenze, Roma, Dublino, Amsterdam, Basilea, Creta, solo per citarne alcuni), è auspicabile che venga un ulteriore impulso alla crescita di flussi da/verso la Puglia, che per un verso favoriscano il consolidamento del buon avvio dell’anno e dall’altro creino le premesse per un incremento del traffico passeggeri. Tutto ciò, unito al processo di qualificazione e potenziamento delle infrastrutture - in corso o di prossimo avvio sugli scali pugliesi - rappresenta un forte segnale della solidità di Aeroporti di Puglia e della sua conferma quale elemento cardine dello sviluppo del territorio.
Tornando all’esame dei dati di traffico emerge, ancora una volta, che l’aeroporto del Salento di Brindisi è lo scalo con il maggior incremento percentuale. Nei primi due mesi 2014, infatti, i passeggeri arrivati e partiti dallo scalo brindisino sono stati 246.412, il 4,3% in più rispetto al consuntivo 2013. Di questi 218.491 sono stati i passeggeri di linea nazionale (+ 4% rispetto ai 210.154 passeggeri dello stesso periodo 2013), mentre i 27.582 passeggeri di linea internazionale hanno determinato un incremento del 7,9% sul dato dello scorso anno. Sempre nell’ambito del traffico passeggeri di linea internazionale, leggermente superiore (+ 8,1%) l’incremento riferito al solo mese di febbraio, con un totale di 12.298 passeggeri a fronte degli 11.376 dello stesso mese 2013. Complessivamente, nel mese appena trascorso, sull’aeroporto del Salento di Brindisi sono transitati 120.689 passeggeri, il 3,15% in più rispetto ai 117.005 passeggeri di febbraio 2013.
Meno accentuata la ripresa per il “Karol Wojtyla” di Bari, dove il totale passeggeri dei primi due mesi è stato di 442.601 unità , con un incremento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo 2013 (441.912 passeggeri). Anche per l’aeroporto del capoluogo regionale, a fare da traino alla ripresa del traffico, i passeggeri di linea internazionale, passati dai 90.434 del primo bimestre 2013 ai 92.335 del 2014, con un incremento del 2,1%. Più lieve l’incremento della linea nazionale: 344.985 i passeggeri al 28 febbraio 2014 contro i 343.899 dei primi due mesi dello scorso anno, pari al +0,3%. Ciò fa sì che il traffico di linea (nazionale ed internazionale) si apprezzi dello 0,7% passando dai 434.333 passeggeri del 2013 ai 437.320 dell’analogo periodo 2014. Il dato relativo al solo mese di febbraio, sempre riferito all’aeroporto di Bari, si attesta su un totale di 217.311 passeggeri, ossia lo 0,2% in meno rispetto ai 217.898 del febbraio dell’anno scorso. Anche per questo mese, a un buon andamento del traffico di linea internazionale (43.406 passeggeri, +3,4% rispetto a febbraio 2013), fa da contraltare la flessione dell’1,1% registrata dal traffico di linea nazionale.
Pur non fugando le preoccupazioni per un contesto che resta obiettivamente non facile, il dato del primo bimestre costituisce motivo di soddisfazione poiché conferma quell’inversione di tendenza, già registrata negli ultimi mesi dello scorso anno, che il dato di gennaio aveva rimarcato. Dall’ormai prossimo avvio della stagione estiva, che vede ai nastri di partenza nuovi collegamenti nazionali ed internazionali (Firenze, Roma, Dublino, Amsterdam, Basilea, Creta, solo per citarne alcuni), è auspicabile che venga un ulteriore impulso alla crescita di flussi da/verso la Puglia, che per un verso favoriscano il consolidamento del buon avvio dell’anno e dall’altro creino le premesse per un incremento del traffico passeggeri. Tutto ciò, unito al processo di qualificazione e potenziamento delle infrastrutture - in corso o di prossimo avvio sugli scali pugliesi - rappresenta un forte segnale della solidità di Aeroporti di Puglia e della sua conferma quale elemento cardine dello sviluppo del territorio.
Tornando all’esame dei dati di traffico emerge, ancora una volta, che l’aeroporto del Salento di Brindisi è lo scalo con il maggior incremento percentuale. Nei primi due mesi 2014, infatti, i passeggeri arrivati e partiti dallo scalo brindisino sono stati 246.412, il 4,3% in più rispetto al consuntivo 2013. Di questi 218.491 sono stati i passeggeri di linea nazionale (+ 4% rispetto ai 210.154 passeggeri dello stesso periodo 2013), mentre i 27.582 passeggeri di linea internazionale hanno determinato un incremento del 7,9% sul dato dello scorso anno. Sempre nell’ambito del traffico passeggeri di linea internazionale, leggermente superiore (+ 8,1%) l’incremento riferito al solo mese di febbraio, con un totale di 12.298 passeggeri a fronte degli 11.376 dello stesso mese 2013. Complessivamente, nel mese appena trascorso, sull’aeroporto del Salento di Brindisi sono transitati 120.689 passeggeri, il 3,15% in più rispetto ai 117.005 passeggeri di febbraio 2013.
Meno accentuata la ripresa per il “Karol Wojtyla” di Bari, dove il totale passeggeri dei primi due mesi è stato di 442.601 unità , con un incremento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo 2013 (441.912 passeggeri). Anche per l’aeroporto del capoluogo regionale, a fare da traino alla ripresa del traffico, i passeggeri di linea internazionale, passati dai 90.434 del primo bimestre 2013 ai 92.335 del 2014, con un incremento del 2,1%. Più lieve l’incremento della linea nazionale: 344.985 i passeggeri al 28 febbraio 2014 contro i 343.899 dei primi due mesi dello scorso anno, pari al +0,3%. Ciò fa sì che il traffico di linea (nazionale ed internazionale) si apprezzi dello 0,7% passando dai 434.333 passeggeri del 2013 ai 437.320 dell’analogo periodo 2014. Il dato relativo al solo mese di febbraio, sempre riferito all’aeroporto di Bari, si attesta su un totale di 217.311 passeggeri, ossia lo 0,2% in meno rispetto ai 217.898 del febbraio dell’anno scorso. Anche per questo mese, a un buon andamento del traffico di linea internazionale (43.406 passeggeri, +3,4% rispetto a febbraio 2013), fa da contraltare la flessione dell’1,1% registrata dal traffico di linea nazionale.