FOGGIA - I baschi verdi del comando provinciale di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di tre impiegati del Comune di Manfredonia, nel foggiano, con l'accusa di non aver versato, nelle casse comunali, i diritti sulle carte di identita'.
Somme di denaro che, secondo l'accusa, venivano trattenute personalmente dagli indagati, oltre 35 mila euro. In particolare, a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, i finanzieri hanno accertato che gli indagati avrebbero sistematicamente sottratto - nel periodo dal gennaio 2010 al dicembre 2012 i soldi dei diritti fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d'identita'.
Per nascondere l'illecita appropriazione del denaro i tre non emettevano le relative bollette d'incasso o ne falsificavano l'importo. Sono al vaglio degli inquirenti eventuali responsabilita' di altri soggetti, a vario titolo, coinvolti nella vicenda. L'ipotesi di danno erariale causato all'ente territoriale e' stata, altresi', segnalata anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le conseguenti responsabilita' di natura contabile.
Somme di denaro che, secondo l'accusa, venivano trattenute personalmente dagli indagati, oltre 35 mila euro. In particolare, a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, i finanzieri hanno accertato che gli indagati avrebbero sistematicamente sottratto - nel periodo dal gennaio 2010 al dicembre 2012 i soldi dei diritti fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d'identita'.
Per nascondere l'illecita appropriazione del denaro i tre non emettevano le relative bollette d'incasso o ne falsificavano l'importo. Sono al vaglio degli inquirenti eventuali responsabilita' di altri soggetti, a vario titolo, coinvolti nella vicenda. L'ipotesi di danno erariale causato all'ente territoriale e' stata, altresi', segnalata anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le conseguenti responsabilita' di natura contabile.