BARI - Sta progressivamente tornando alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Lecce dopo un furto di rame avvenuto questa notte sulla tratta tra Bari Parco Sud e Bari torre a Mare. Lo rende noto Trenitalia.
I malviventi hanno sottratto 1.000 metri di cavi di rame, per un danno di circa 8 mila euro a cui vanni aggiunti i pesanti disagi ai viaggiatori.
Le squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per il ripristino del corretto funzionamento degli impianti.
Il furto dei cavi ha provocato rallentamenti alla circolazione dei treni dalle 4 alle 10 di questa mattina con ritardi medi di 30 minuti per otto treni a lunga percorrenza. Sul fronte del trasporto regionale otto treni sono stati cancellati e altrettanti limitati nel percorso mentre ventisei hanno registrato ritardi medi di 25 minuti.
L’asportazione di rame non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione dei treni, ma solo rallentamenti e ritardi. La sottrazione del materiale, infatti, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario, con arresto immediato dei treni.
I malviventi hanno sottratto 1.000 metri di cavi di rame, per un danno di circa 8 mila euro a cui vanni aggiunti i pesanti disagi ai viaggiatori.
Le squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per il ripristino del corretto funzionamento degli impianti.
Il furto dei cavi ha provocato rallentamenti alla circolazione dei treni dalle 4 alle 10 di questa mattina con ritardi medi di 30 minuti per otto treni a lunga percorrenza. Sul fronte del trasporto regionale otto treni sono stati cancellati e altrettanti limitati nel percorso mentre ventisei hanno registrato ritardi medi di 25 minuti.
L’asportazione di rame non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione dei treni, ma solo rallentamenti e ritardi. La sottrazione del materiale, infatti, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario, con arresto immediato dei treni.