Aeroporto Grottaglie, «Prospettive straordinarie»

Grottaglie, 14 aprile 2014 – Si è tenuto stamani presso l’aeroporto di Grottaglie l’incontro “Taranto Grottaglie Airport Test Bed” - organizzato da Aeroporti di Puglia sotto il patrocinio della Regione Puglia e in collaborazione con il Distretto Tecnologico Aerospaziale, il Centro Studi Demetra e Airsp&a -, evento dedicato all’approfondimento dei temi legati allo sviluppo delle nuove soluzioni aeronautiche in grado di dare slancio alle industrie nazionali e di offrire nuove importanti prospettive di sviluppo anche per le infrastrutture aeroportuali e per il territorio. L’incontro, moderato dal Direttore Generale di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini, è stato caratterizzato dagli interventi di autorevoli rappresentanti delle Istituzioni, dell'Aviazione Civile, delle Autorità Militari, delle Università e delle Imprese: il Dott. Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia; il Dott. Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile; il Dott. Massimo Garbini, Amministratore Unico di ENAV; il Gen.le S.A. Carlo Magrassi, Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa; l’Avv. Giovanni Giannini, Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Puglia; il Dott. Giovanni Soccodato, Direttore Centrale Strategie, Sviluppo, Business e Innovazione di Finmeccanica; l’ Ing. Donato Amoroso, Direttore Generale di Alenia Aermacchi; l’Avv. Pierluigi Di Palma, Presidente del Centro Studi Demetra; l’Avv. Giacomo Aiello, Capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; l’On.le Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia. Al centro del dibattito l’aeroporto di Grottaglie, un’infrastruttura di rilevanza europea dedicata allo sviluppo del settore aerospaziale e al sostegno alle attività di ricerca, test e sperimentazione con particolare riguardo allo sviluppo di nuove soluzioni aeronautiche sulle quali si sta concentrando l’attenzione delle eccellenze industriali del settore aerospaziale. In questo contesto si inserisce l’azione della Regione Puglia che ha dato grande attenzione alle potenzialità di crescita di questo settore, non solo ponendo alla base della nuova programmazione 2014 – 2020 lo sviluppo di una infrastruttura collocata al centro del Mediterraneo, caratterizzata da favorevoli condizioni logistiche e meteo ed inserita nel corridoio di volo per velivoli non pilotati, ma anche attraverso la creazione delle migliori condizioni per attrarre e radicare la crescita di importanti realtà produttive e scientifiche e avviando un significativo progetto di infrastrutturazione ed ampliamento dello scalo che tiene conto, peraltro, delle esigenze espresse dai partner industriali coinvolti in questo ambizioso programma di insediamento produttivo. Un’azione che si armonizza con la programmazione avviata dal Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese - che emerge nell’ambito dei distretti italiani per gli eccellenti risultati raggiunti e per l’alto livello di crescita - e che rientra in quella logica di integrazione del valore e della funzione tra attività aeroportuale e attività aerospaziale fortemente voluta dall’Amministrazione Regionale, oltre che tra competenze pubbliche e private. Nel corso del suo intervento, Giuseppe Acierno ha sottolineato come la rete aeroportuale regionale e il sistema aerospaziale pugliese si avviano a vivere una stagione di maturità, la cui crescita si realizza attraverso l’integrazione fra le strutture aeroportuali e il loro pieno utilizzo. “Siamo in presenza – ha dichiarato – di un modo innovativo e moderno di relazionarsi rispetto a una risorsa che permetterà alla nostra Regione di giocare un ruolo importante nello sviluppo di un settore strategico per il sistema Italia.” “ Grottaglie - ha proseguito - passa oggi da aeroporto di interesse nazionale a risorsa nazionale e la sua valorizzazione non potrà che essere in chiave europea. La Puglia con lo sviluppo dei suoi aeroporti e con la crescita imponente del distretto aerospaziale avvenuta negli anni ha dimostrato e si è guadagnata affidabilità e visione innovativa. Oggi avviamo quindi un percorso che non solo si tradurrà in investimenti e lavoro, ma che fungerà da catalizzatore e produttore di innovazione e tecnologie che pervaderanno i diversi settori commerciali di nuove competenze. La sfida, adesso, è quella di serrare le fila tra i diversi attori territoriali per essere all’altezza dell’opportunità che si apre dinanzi a noi.” Sempre nell’ambito del convegno, nel pomeriggio si è tenuta una sessione di approfondimento a porte chiuse sul tema “Test bed: posizionamento tecnologico. Programmazione a sostegno e fabbisogni industriali”, destinata a favorire un confronto diretto tra Regione Puglia,enti regolatori, industria, alta formazione, distretto tecnologico affinché possano emergere i fabbisogni industriali – in termini di infrastrutture, logistica e tecnologia -, le loro correlazioni con le Università per la formazione di specifici profili professionali, nonché l’individuazione di adeguati e mirati strumenti da inserire nella programmazione del prossimo settennio che tengano conto di queste specifiche necessità.