BARI - A un incredibile giacimento di fiabe popolari barocche attinge Matteo Garrone, due volte vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes ("Gomorra" e "Reality"), per il suo "Il racconto dei racconti". Il regista romano girera' il suo nuovo film a luglio anche in Puglia, tra Castel del Monte, Castello di Gioia del Colle, Villaggio Petruscio (Mottola) e Masseria Accetta Grande (Statte).
Il lungometraggio di Garrone, e' incentrato su tre scritti tratti dall'opera "Lo cunto de li cunti" dello scrittore e militare di ventura, Giambattista Basile, una raccolta di cinquanta fiabe in dialetto napoletano, che si fingono narrate da dieci vecchiette in cinque giornate. Per Garrone, autore anche della sceneggiatura insieme a Massimo Gaudioso, Ugo Chiti e Edoardo Albinati, si tratta del suo primo film in inglese e in costume, oltre ad essere la sua prima produzione girata in Puglia.
Il lungometraggio di Garrone, e' incentrato su tre scritti tratti dall'opera "Lo cunto de li cunti" dello scrittore e militare di ventura, Giambattista Basile, una raccolta di cinquanta fiabe in dialetto napoletano, che si fingono narrate da dieci vecchiette in cinque giornate. Per Garrone, autore anche della sceneggiatura insieme a Massimo Gaudioso, Ugo Chiti e Edoardo Albinati, si tratta del suo primo film in inglese e in costume, oltre ad essere la sua prima produzione girata in Puglia.
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Cultura e Spettacoli