B/2 Uic Calcio a 5, il Fano passa a Bari

di Nicola Zuccaro - L'1-0 col quale Sergio Dell'Olio ha aperto la successione tennistica delle reti si è rivelata solo una breve parentesi di quella che avrebbe dovuto essere la rivincita dell'Asd Uic Bari Calcio a 5 contro l'omologa compagine del Fano.

Il condizionale è d'obbligo dal momento che, nel primo quarto d'ora di giuoco, i baresi avrebbero potuto aumentare il vantaggio sia con le ripercussioni in contropiede del tridente composto da Ardito, Costantino e lo stesso Dell'Olio (che ha ricevuto dal primo la palla dell'1-0) che con il diagonale in corsa di Cesario; il difensore barese ha visto così sfumare la doppietta in questo torneo dopo la segnatura nel precedente match interno contro il Tiger Cagliari.

Dunque goal sbagliati, goal subiti. Parafrasata al plurale, la dura legge del calcio - valida anche per la versione a 5 - non ha risparmiato neanche il Bari nonostante i prodigiosi interventi del suo estremo difensore Dario Strippoli. Al 12' dopo un inspiegabile involuzione il Fano pareggia con D'Urso che di rapina e sulla linea di porta inaugura la quaterna personale.

Inizia così il monologo ospite che chiuderà il primo tempo sul 4-1 e che proseguirà in apertura di ripresa con il successivo 5-1. Il pesante passivo provoca, nei baresi, una prova d'orgoglio, con Ardito che, 2' più tardi con una conclusione dal limite dell'area, accorcerà le distanze. Ma il sussulto dei locali sarà interrotto dal 6-1 del Fano.

Dal dischetto Manzo realizzerà un rigore concesso dall'arbitro per un presunto fallo commesso da Cesario. La concessione della massima punizione a favore degli ospiti allungherà l'elenco delle decisioni che hanno reso discutibile nel dopo-partita la direzione di gara da parte dei calciatori e della dirigenza barese che dal match odierno (sabato 5 aprile 2014, ndr) si arricchisce dell'apporto di Angelo Zuma quale dirigente-accompagnatore.

A ridurre il passivo tennistico sarà Costantino che ripropone per il 3-6 il rapido inserimento lungo il corridoio centrale: gli valse la gioia del gol nell'8-0 rifilato al Tiger il 16 marzo e Ardito. Il capitano a pochi passi dalla porta e sempre su assist di Costantino firmerà la sua doppietta dopo la settima segnatura del Fano.

Terminerà sul definitivo 7-4 una gara - peraltro condizionata dalla violenta pioggia caduta su Bari nel pomeriggio - che avrebbe potuto concludersi diversamente se i padroni di casa non fossero stati presi dalla fretta di chiuderla a proprio favore.