Bari, i riti della Settimana Santa alla Parrocchia di San Giovanni Crisostomo
di Vittorio Polito - La Parrocchia di San Giovanni Crisostomo di Bari, di rito Bizantino, retta da Pàpas Mons. Antonio Magnocavallo, celebra in questi giorni i riti la Settimana Santa. La Settimana Santa è una continuata lettura della parola di Dio dal Vecchio al Nuovo Testamento, che ricompone il meraviglioso mosaico della salvezza operata da Dio per mezzo di Gesù Cristo. L’esplosione del «Christòs Anèsti» (Cristo è risorto) nella mattina di Pasqua rappresenta la vittoria di Cristo risorto sulla morte. Per l’occasione tutte le funzioni saranno presiedute dal parroco Monsignor Antonio Magnocavallo, il quale raccomanda ai suoi parrocchiani ed a tutti gli interessati una partecipazione assidua come espressione di una fede viva ed attiva e come conservazione delle proprie usanze e tradizioni.
Il programma:
13 Aprile - Domenica delle Palme ore 9,30 Divina Liturgia;
16 Aprile – Mercoledì Santo ore 17.00 - Olio Santo
17 Aprile – Giovedì Santo ore 9 – Esperinòs e Liturgia San Basilio
” 17,30 Ufficio della Passione
18 Aprile – Venerdì Santo ore 8 Grandi Ore
” 9 Deposizione della Croce
” 18 Epitafios Thrinos
19 Aprile – Sabato Santo ore 9 Esperinòs e Liturgia San Basilio
” 22 Mesoniktikòn, Anastasis, Orthros e Liturgia
20 Aprile – Santa Pasqua ore 9 – Liturgia di San Giovanni Crisostomo
” 10 – Proclamazione del Vangelo in varie lingue
Ed ora qualche notizia sulla Chiesa. La Chiesa di San Giovanni Crisostomo di Bari era dedicata a San Giovanni Battista e l’attuale tradizione conferma tale attribuzione con delle usanze che si svolgono il 24 giugno, natività del venerando, glorioso, profeta e precursore Giovanni Battista. Nonostante le incertezze delle fonti documentarie medioevali, si può ritenere che questa Chiesa è stata costruita nell’XI secolo. L’edificio che risulta di proprietà privata, appartenuta alla famiglia dei Passaro, viene successivamente ricordato in documenti del XV, XVI e XVII secolo quale cappella di ‘ius patronatus’ della famiglia degli Alifio, estintasi nel XVI secolo, e successivamente delle famiglie Tresca Carducci e Calò Carducci. Quest’ultima risulta proprietaria dell’immobile fino al 1955. In seguito, iniziò a dipendere dagli Arcivescovi di Bari e nel 1957, Mons. Enrico Nicodemo la destinò alla liturgia di rito Bizantino costituendola Parrocchia con giurisdizione su tutti i fedeli orientali della Diocesi barese.
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