BARI - Questo pomeriggio il Consiglio comunale ha discusso e approvato all’unanimità la delibera presentata dall’assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio relativa al Piano Sociale di Zona dell’ambito di Bari per il triennio 2014-16.
Il documento, frutto di un lungo lavoro di confronto e concertazione tra le istituzioni e il partenariato sociale, individua le priorità strategiche e gli obiettivi da realizzare nell’ambito dei servizi sociali e sociosanitari sul territorio cittadino.
La spesa totale prevista per l’attuazione del Piano Sociale di Zona nel triennio in questione è pari a poco meno di 70 milioni di euro, dei quali quasi 32 milioni del civico bilancio.
Le principali linee seguite per la realizzazione del piano sono: il rafforzamento degli interventi di contrasto alla povertà, delle azioni di inclusione lavorativa e degli interventi a sostegno delle persone disabili, mentre resta alta l’attenzione all’infanzia ai minori e agli anziani, e viene confermato l’impegno a contrato della violenza di genere.
Con l’approvazione del Piano Sociale di Zona per la prima volta nella storia della città di Bari viene introdotta la misura del reddito di cittadinanza, e sono previste risorse da destinare alle famiglie colpite da sfratto esecutivo.
Il documento, frutto di un lungo lavoro di confronto e concertazione tra le istituzioni e il partenariato sociale, individua le priorità strategiche e gli obiettivi da realizzare nell’ambito dei servizi sociali e sociosanitari sul territorio cittadino.
La spesa totale prevista per l’attuazione del Piano Sociale di Zona nel triennio in questione è pari a poco meno di 70 milioni di euro, dei quali quasi 32 milioni del civico bilancio.
Le principali linee seguite per la realizzazione del piano sono: il rafforzamento degli interventi di contrasto alla povertà, delle azioni di inclusione lavorativa e degli interventi a sostegno delle persone disabili, mentre resta alta l’attenzione all’infanzia ai minori e agli anziani, e viene confermato l’impegno a contrato della violenza di genere.
Con l’approvazione del Piano Sociale di Zona per la prima volta nella storia della città di Bari viene introdotta la misura del reddito di cittadinanza, e sono previste risorse da destinare alle famiglie colpite da sfratto esecutivo.