di Nicola Zuccaro - La lunga attesa sta per terminare. Subito dopo il fischio di inizio del Sig.Ghersini della Sezione di Genova, sarà il campo a dover confermare il titolo di big match della 35sima giornata della cadetteria, attribuito alla gara Bari-Latina.
Non sarà un match come gli altri; non solo per la calda vigilia (giovedi santo del 17 aprile alle ore 20.30) che precederà l'asta convocata per la mattinata del 18 presso la Sezione fallimentare del Tribunale di Bari - e che potrà decidere il futuro calcistico del sodalizio sportivo - ma anche per la posta in palio.
Gli 8 punti che separano il Latina (54) dal Bari (46) non risultano essere così tanti sia in considerazione del -3 di penalità (sanzionato ai galletti) che della carovana presente nella zona alta della classifica.
Il -2 che separa il Bari dai Play Off è il dato matematico dal quale gli uomini di Alberti dovranno ripartire al fine di proseguire la scia positiva dei risultati. Il pubblico sarà - anche per questo match - il dodicesimo uomo in campo alla luce delle 25.000 presenze previste da una prevendita che sta procedendo a gonfie vele.
Per l'occasione, l'As Bari ha raccomandato di raggiungere con largo anticipo il San Nicola onde evitare calche agli accessi; questi ultimi sono stati predisposti in misura superiore rispetto ai precedenti incontri casalinghi.
Bari-Latina segnerà il ritorno, nell'Astronave, di Ghezzal e Paolucci. Un buon motivo per evitare che passi, sul rettangolo barese, la legge dell'ex e per far tornare vincente il Bari - contro i laziali - sia per l'1-0 subìto dai galletti lo scorso 17 novembre che per il 2 a 0 inflitto al Latina in C nel 1952.
A fronteggiare l'attacco pontino ci sarà anche Polenta che rientrerà assieme a Del Vecchio e a Nadarevic per quel competitivo asse centrocampo-attacco che si auspica dover risultare determinante al fine di ottenere l'ottavo risultato utile consecutivo.
Non sarà un match come gli altri; non solo per la calda vigilia (giovedi santo del 17 aprile alle ore 20.30) che precederà l'asta convocata per la mattinata del 18 presso la Sezione fallimentare del Tribunale di Bari - e che potrà decidere il futuro calcistico del sodalizio sportivo - ma anche per la posta in palio.
Gli 8 punti che separano il Latina (54) dal Bari (46) non risultano essere così tanti sia in considerazione del -3 di penalità (sanzionato ai galletti) che della carovana presente nella zona alta della classifica.
Il -2 che separa il Bari dai Play Off è il dato matematico dal quale gli uomini di Alberti dovranno ripartire al fine di proseguire la scia positiva dei risultati. Il pubblico sarà - anche per questo match - il dodicesimo uomo in campo alla luce delle 25.000 presenze previste da una prevendita che sta procedendo a gonfie vele.
Per l'occasione, l'As Bari ha raccomandato di raggiungere con largo anticipo il San Nicola onde evitare calche agli accessi; questi ultimi sono stati predisposti in misura superiore rispetto ai precedenti incontri casalinghi.
Bari-Latina segnerà il ritorno, nell'Astronave, di Ghezzal e Paolucci. Un buon motivo per evitare che passi, sul rettangolo barese, la legge dell'ex e per far tornare vincente il Bari - contro i laziali - sia per l'1-0 subìto dai galletti lo scorso 17 novembre che per il 2 a 0 inflitto al Latina in C nel 1952.
A fronteggiare l'attacco pontino ci sarà anche Polenta che rientrerà assieme a Del Vecchio e a Nadarevic per quel competitivo asse centrocampo-attacco che si auspica dover risultare determinante al fine di ottenere l'ottavo risultato utile consecutivo.