BARI - Questa mattina, a Palazzo di Città, l’assessore all’Innovazione Mara Giampaolo ha incontrato gli studenti partecipanti al meeting del programma europeo Comenius “Mens sana in corpore sano: troviamo un equilibrio”, i cui lavori sono iniziati il 29 marzo per concludersi domani, mercoledì 2 aprile.
“Ho potuto constatare un grande affiatamento tra i ragazzi - annota l’assessore Giampaolo - e una grande attenzione ai temi del progetto, che nel proporre uno scambio di esperienze tra studenti di paesi diversi li spinge a riflettere sul ruolo delle famiglie nei diversi contesti europei. L’Italia è la seconda tappa del progetto, dopo la Grecia: a breve 20 studenti del Volta potranno viaggiare e conoscere da vicino le realtà di altri 5 grandi paesi d’Europa. Il valore di progetti come questo va ben oltre il mero dato scolastico, per farsi esperienza umana e formativa a tutto tondo. I miei complimenti al dirigente del Volta per questa iniziativa”.
Il progetto Comenius, di cui è capofila l’istituto “A. Volta”, ha durata biennale e coinvolge istituti scolastici di 2° grado italiani e di altri 6 paesi: Svezia, Romania, Bulgaria, Grecia, Portogallo e Turchia.
Obiettivo delle attività è sviluppare nei ragazzi una coscienza della relazione imprescindibile tra la salute della mente e quella del corpo.
All’incontro di questa mattina ha partecipato anche il consigliere comunale Massimo Maiorano, componente della commissione consiliare Scuola: “Il diritto allo studio - ha dichiarato Maiorano - è un diritto inalienabile per la formazione della persona umana. L’iniziativa promossa dall’istituto Volta, che è riuscito a coinvolgere anche scuole di altri paesi, rappresenta un valore aggiunto per le istituzioni scolastiche locali e qualifica l’offerta formativa rivolta ai ragazzi, che rappresentano il futuro della nostra società”.
“Ho potuto constatare un grande affiatamento tra i ragazzi - annota l’assessore Giampaolo - e una grande attenzione ai temi del progetto, che nel proporre uno scambio di esperienze tra studenti di paesi diversi li spinge a riflettere sul ruolo delle famiglie nei diversi contesti europei. L’Italia è la seconda tappa del progetto, dopo la Grecia: a breve 20 studenti del Volta potranno viaggiare e conoscere da vicino le realtà di altri 5 grandi paesi d’Europa. Il valore di progetti come questo va ben oltre il mero dato scolastico, per farsi esperienza umana e formativa a tutto tondo. I miei complimenti al dirigente del Volta per questa iniziativa”.
Il progetto Comenius, di cui è capofila l’istituto “A. Volta”, ha durata biennale e coinvolge istituti scolastici di 2° grado italiani e di altri 6 paesi: Svezia, Romania, Bulgaria, Grecia, Portogallo e Turchia.
Obiettivo delle attività è sviluppare nei ragazzi una coscienza della relazione imprescindibile tra la salute della mente e quella del corpo.
All’incontro di questa mattina ha partecipato anche il consigliere comunale Massimo Maiorano, componente della commissione consiliare Scuola: “Il diritto allo studio - ha dichiarato Maiorano - è un diritto inalienabile per la formazione della persona umana. L’iniziativa promossa dall’istituto Volta, che è riuscito a coinvolgere anche scuole di altri paesi, rappresenta un valore aggiunto per le istituzioni scolastiche locali e qualifica l’offerta formativa rivolta ai ragazzi, che rappresentano il futuro della nostra società”.