Bat, istituito albo docenti in pensione

«Chi è stato insegnante una volta, rimane insegnante per sempre. Perché spesso si vuol rimanere utile ai ragazzi anche dopo la pensione e tornare in cattedra per puro spirito di solidarietà verso le nuove generazioni».
Così l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Giovanni Patruno, nell’annunciare l’istituzione di un albo informale di docenti in pensione, disponibili a realizzare gratuitamente attività di recupero o sostengo in favore degli studenti del territorio.
Il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale.
«E’ sempre più difficile, per tutte le scuole, garantire attività di recupero ed interventi di sostegno per i propri studenti - ha spiegato l’Assessore Patruno -. La tristemente famosa Spending Review ha infatti ormai ridotto, se non cancellato, queste opportunità, disattendendo il principio costituzionalmente garantito del diritto/dovere all’istruzione. Per questo abbiamo deciso di istituire un albo di docenti in pensione che realizzino tali attività gratuitamente e per puro spirito di solidarietà intergenerazionale».
Grazie a tale albo, verranno potenziate le tecniche ed abilità di studio per favorire, negli studenti, l’acquisizione di un metodo e rafforzare le loro abilità di base, sarà sviluppato un atteggiamento di fiducia sulle possibilità di inserirsi efficacemente nel processo di apprendimento e verranno individuate le specifiche debolezze e lacune con interventi compensativi.
«Vi sono tanti docenti convinti che insegnare sia una missione più che una professione ed abbiamo voluto coinvolgerli in questa iniziativa» ha aggiunto l’Assessore Patruno.
La presenza di un docente a riposo, estraneo al rapporto gerarchico docente-studente, può infatti essere utile ad agevolare un clima più leggero, coinvolgente e disponibile e l’instaurarsi di un rinnovato rapporto fiduciario con i ragazzi.
Nelle prossime settimane, dunque, la Provincia di Barletta - Andria - Trani pubblicherà un avviso per raccogliere le adesioni di questi docenti e professionisti in pensione, creando un albo di volontari disponibili e motivati a fornire assistenza gratuita agli studenti che ne faranno richiesta per attività di recupero o sostegno.
L’albo individuerà al proprio interno quattro aree di intervento, in funzione delle opzioni e delle competenze maturate dai docenti in pensione: Area Recupero Scolastico (a sua volta suddivisa in materie umanistiche, scientifiche e lingue straniere), Area Attività Motorie e Sportive, Area Supporto all’autonomia scolastica (integrazione scolastica studenti diversamente abili), Area Creatività (Educazione Musicale ed Arti figurative).

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto