ROMA - E' finalmente arrivata la decisione del tribunale di Sorveglianza sulla richiesta di affidamento in prova: servizi sociali a Silvio Berlusconi. L'ex premier deve scontare un anno dei quattro a cui è stato condannato definitivamente nel processo Mediaset per frode fiscale (gli altri tre sono coperti da indulto).
Giovedì era arrivato l'ok del procuratore generale Antonio Lamanna, favorevole allo svolgimento di attività di volontariato in una struttura per anziani. Bocciata, invece, la proposta del leader di Forza Italia di motivatore in un centro per disabili del circuito delle associazione no profit a lui vicine.
Nel frattempo Berlusconi non dovrà diffamare i giudici, pena la revoca dell'affidamento: questo l'ultimatum di Lamanna. L'ex Cavaliere, infatti, potrà regolarmente fare campagna elettorale per il suo partito in vista delle elezioni Europee e Amministrative, ma a condizione di non attaccare la magistratura.
La struttura per il volontariato scelta dai giudici è la "Sacra Famiglia" di Cesano Boscone, nel Milanese. Il numero uno azzurro dovrà svolgere l'attività per mezza giornata (oltre 4 ore), almeno una volta a settimana, per un impegno complessivo di 40 incontri in dieci mesi e mezzo. Berlusconi poi potrà lasciare la Lombardia soltanto se autorizzato e soltanto per recarsi a Roma, dal martedì al giovedì. Coprifuoco, poi, alle 23 di ogni sera.
"La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano appare equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze dell'attività politica del Presidente Berlusconi". Lo dichiarano l'avvocato Franco Coppi e l'avvocato Niccolò Ghedini.
Giovedì era arrivato l'ok del procuratore generale Antonio Lamanna, favorevole allo svolgimento di attività di volontariato in una struttura per anziani. Bocciata, invece, la proposta del leader di Forza Italia di motivatore in un centro per disabili del circuito delle associazione no profit a lui vicine.
Nel frattempo Berlusconi non dovrà diffamare i giudici, pena la revoca dell'affidamento: questo l'ultimatum di Lamanna. L'ex Cavaliere, infatti, potrà regolarmente fare campagna elettorale per il suo partito in vista delle elezioni Europee e Amministrative, ma a condizione di non attaccare la magistratura.
La struttura per il volontariato scelta dai giudici è la "Sacra Famiglia" di Cesano Boscone, nel Milanese. Il numero uno azzurro dovrà svolgere l'attività per mezza giornata (oltre 4 ore), almeno una volta a settimana, per un impegno complessivo di 40 incontri in dieci mesi e mezzo. Berlusconi poi potrà lasciare la Lombardia soltanto se autorizzato e soltanto per recarsi a Roma, dal martedì al giovedì. Coprifuoco, poi, alle 23 di ogni sera.
"La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano appare equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze dell'attività politica del Presidente Berlusconi". Lo dichiarano l'avvocato Franco Coppi e l'avvocato Niccolò Ghedini.
Caro Silvio ,
RispondiEliminaogni esperienza è un arricchimento della vita. Fagli vedere quanto sei grande. Siamo tutti con te.
Vai avanti a testa alta.