BARI - Ringrazio tutte le massime autorità istituzionali del territorio religiose, civili e militari per la partecipazione alla commemorazione del nostro valoroso concittadino Carlo De Trizio.
La città di Bisceglie, da tempo, ha voluto scolpire le figure dei suoi eroi militari, come De Trizio e De Cillis, oltre che civili, come Sergio Cosmai, nella memoria e nel cuore della comunità attraverso varie forme di valore istituzionale.
Proprio lo scorso anno a Bisceglie è stata intitolata la caserma dei Carabinieri (ampliata e ristrutturata dalla mia amministrazione comunale) a Carletto De Trizio.
Nello stesso modo è stato fatto per Sergio Cosmai (Istituto professionale di Bisceglie è a lui intitolato), e lo stesso avverrà per Pierdavide De Cillis a cui intitoleremo la scuola in via di costruzione nella zona Seminario.
Questa azione di legare con forme istituzionali così marcate queste figure così autorevoli sul piano etico per la nostra comunità ha la duplice funzione di garantire una forte unione sociale e mantenere sempre viva la memoria in senso pedagogico per le future generazioni.
Le pagine di storia di Bisceglie e dell'Italia non sono scritte dai nostri concittadini con una penna, ma con il sacrificio delle loro vite. Per questo è dovere dei rappresentanti delle istituzioni rispettare queste figure evitando le strumentalizzazioni ideologiche tipiche dei cattivi politici e raccordandole, invece, ad un più elevato senso della Patria e delle istituzioni repubblicane.
Auguro che il sacrificio di Carlo De Trizio e di tanti uomini della nostra terra serva a costruire giovani generazioni per le quali la libertà , la democrazia, il rispetto della legge e delle istituzioni e lo spirito di servizio costituiscano pilastri essenziali del loro agire quotidiano.
La città di Bisceglie, da tempo, ha voluto scolpire le figure dei suoi eroi militari, come De Trizio e De Cillis, oltre che civili, come Sergio Cosmai, nella memoria e nel cuore della comunità attraverso varie forme di valore istituzionale.
Proprio lo scorso anno a Bisceglie è stata intitolata la caserma dei Carabinieri (ampliata e ristrutturata dalla mia amministrazione comunale) a Carletto De Trizio.
Nello stesso modo è stato fatto per Sergio Cosmai (Istituto professionale di Bisceglie è a lui intitolato), e lo stesso avverrà per Pierdavide De Cillis a cui intitoleremo la scuola in via di costruzione nella zona Seminario.
Questa azione di legare con forme istituzionali così marcate queste figure così autorevoli sul piano etico per la nostra comunità ha la duplice funzione di garantire una forte unione sociale e mantenere sempre viva la memoria in senso pedagogico per le future generazioni.
Le pagine di storia di Bisceglie e dell'Italia non sono scritte dai nostri concittadini con una penna, ma con il sacrificio delle loro vite. Per questo è dovere dei rappresentanti delle istituzioni rispettare queste figure evitando le strumentalizzazioni ideologiche tipiche dei cattivi politici e raccordandole, invece, ad un più elevato senso della Patria e delle istituzioni repubblicane.
Auguro che il sacrificio di Carlo De Trizio e di tanti uomini della nostra terra serva a costruire giovani generazioni per le quali la libertà , la democrazia, il rispetto della legge e delle istituzioni e lo spirito di servizio costituiscano pilastri essenziali del loro agire quotidiano.