BARI - "La disoccupazione e' un fiume in piena e non e' vero che il Comune nella persona del sindaco non possa far nulla per quella che e' la prima emergenza della citta'".
Certo, non puo' creare 30.000 posti di lavoro dal cilindro, ma intervenire sui processi che sono di diretta competenza dell'amministrazione comunale, quello non solo puo' farlo, ma lo fara'".
Ad esserne piu' che convinto e' il candidato sindaco di Impegno Civile per Bari, Mimmo Di Paola, che intende promuoverne la nascita e premiare le iniziative imprenditoriali giovanili con il progetto 'Timbro rosso'. Un piano preciso che si articola in 3 livelli di intervento teso ad agevolare "l'intrapresa" dei giovani e la loro voglia di fare. Il primo step riguarda la creazione di un pool di esperti che fornisca le informazioni necessarie per sviluppare l'iniziativa imprenditoriale: autorizzazioni, licenze, modalita' di accesso ai fondi europei".
"Il secondo livello - spiega Di Paola - riguarda la riduzione (gratuita?) dei costi di avviamento di una attivita'. Terzo e importante punto la stipula di convenzioni con le banche, di cui il Comune si farebbe garante, per un accesso agevolato al credito. Il progetto prevede che una preferenza sia data, inoltre, nell'attribuzione delle risorse, a quelle attivita' ritenute strategiche per lo sviluppo dell'economia barese; infine l'istituzione dell' ambito 'Timbro rosso' ovvero quel marchio che, apposto sugli atti riguardanti l'imprenditoria giovanile, sara' una corsia preferenziale per la pratica che sara' smaltita entro 10 giorni", conclude Di Paola.
Certo, non puo' creare 30.000 posti di lavoro dal cilindro, ma intervenire sui processi che sono di diretta competenza dell'amministrazione comunale, quello non solo puo' farlo, ma lo fara'".
Ad esserne piu' che convinto e' il candidato sindaco di Impegno Civile per Bari, Mimmo Di Paola, che intende promuoverne la nascita e premiare le iniziative imprenditoriali giovanili con il progetto 'Timbro rosso'. Un piano preciso che si articola in 3 livelli di intervento teso ad agevolare "l'intrapresa" dei giovani e la loro voglia di fare. Il primo step riguarda la creazione di un pool di esperti che fornisca le informazioni necessarie per sviluppare l'iniziativa imprenditoriale: autorizzazioni, licenze, modalita' di accesso ai fondi europei".
"Il secondo livello - spiega Di Paola - riguarda la riduzione (gratuita?) dei costi di avviamento di una attivita'. Terzo e importante punto la stipula di convenzioni con le banche, di cui il Comune si farebbe garante, per un accesso agevolato al credito. Il progetto prevede che una preferenza sia data, inoltre, nell'attribuzione delle risorse, a quelle attivita' ritenute strategiche per lo sviluppo dell'economia barese; infine l'istituzione dell' ambito 'Timbro rosso' ovvero quel marchio che, apposto sugli atti riguardanti l'imprenditoria giovanile, sara' una corsia preferenziale per la pratica che sara' smaltita entro 10 giorni", conclude Di Paola.