Farnesina sospende ambasciatore italiano

ROMA - Il Ministero degli Esteri ha sospeso dal servizio l'Ambasciatore italiano in Turkmenistan Daniele Bosio a seguito della convalida del fermo effettuata domenica sera dalle autorità filippine.

Il diplomatico è accusato di traffico e abuso di minori e si trova in un carcere di Binyan, 40 km a sud di Manila. Il ministro della Giustizia filippino, Leila de Lima, ha fatto sapere che il nostro concittadino è stato fermato sabato a Laguna, una nota località turistica a sud di Manila, e che i bambini trovati con lui avevano tra gli 8 e i 12 anni. A denunciarlo una Ong che si occupa di tutela di minori.

La versione dell'ambasciatore è che si trovava lì nel parco assieme ai bimbi solo per farli divertire e far passare loro qualche attimo di spensieratezza, senza aver mai fatto avances di altra natura nei loro confronti.

L'accusa si basa sulla legge sulla tutela dei minori varata nelle Filippine nel 1992. Secondo questa legge, ogni adulto che sia visto in pubblico con un bambino, con cui non ha relazioni di parentela, e con il quale abbia una differenza di età di almeno 10 anni, deve essere denunciato alla polizia.

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