di Luca Losito - Dal sogno più bello alla beffa più atroce. Sono bastati 90 minuti, in quel di Trani, per cancellare le già sbiadite speranze della Fidelis e tracciare un nuovo e impervio cammino nella scalata alla D. Il gol del Molfetta a Massafra, giunto in extremis, di fatti, ha aggiunto il fardello della semifinale alla lotta azzurra nei play-off per la promozione. Il Degli Ulivi, dunque, scalda i motori per domenica.
L'inizio è sostanzialmente equilibrato. Il gioco sulle fasce con Moscelli da una parte e Strambelli dall'altra, è sempre limitato, con le azioni offensive che latitano, complice anche il pantano a cui è ridotto il terreno del Comunale. Da Gallipoli arriva la spiacevole notizia del vantaggio salentino. La Fidelis reagsce con rabbia chiudendo in avanti, ma fortuna e precisione non premiano Strambelli. Si va così al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo vede gli andriesi completamente rivolti all'attacco. La squadra di Ragno entra in campo col piglio giusto e al 48' va vicino alla marcatura con Albrizio che di testa trova Orizzonte a sbarrargli la strada. Al 66' l'azione più pericolosa: assolo di Strambelli, che viene steso quasi al limite dell'area. Lo stesso esterno andriese calcia in maniera deliziosa il piazzato, ma la palla si stampa sul palo per la disperazione dei tifosi. Il terreno pesante incide in maniera netta sulla condotta di gara di entrambe, alla fine l'assedio ripetuto della Fidelis produce ben poco. Finisce 0-0.
E la coda di una giornata beffarda, giunge da Massafra: il Molfetta trova il gol che vale la semifinale play-off, da giocare in gara secca ad Andria, domenica. Proprio in zona Cesarini, proprio mentre il Gallipoli era già intento a celebrare la D col suo 2-0. Dal sogno alla beffa il passo è stato breve, brevissimo. Ora, però, nessun rimpianto: da domenica 4 maggio inizia un altro campionato, che terminerà (facendo gli scongiuri, ndr) non prima del 15 giugno.
L'inizio è sostanzialmente equilibrato. Il gioco sulle fasce con Moscelli da una parte e Strambelli dall'altra, è sempre limitato, con le azioni offensive che latitano, complice anche il pantano a cui è ridotto il terreno del Comunale. Da Gallipoli arriva la spiacevole notizia del vantaggio salentino. La Fidelis reagsce con rabbia chiudendo in avanti, ma fortuna e precisione non premiano Strambelli. Si va così al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo vede gli andriesi completamente rivolti all'attacco. La squadra di Ragno entra in campo col piglio giusto e al 48' va vicino alla marcatura con Albrizio che di testa trova Orizzonte a sbarrargli la strada. Al 66' l'azione più pericolosa: assolo di Strambelli, che viene steso quasi al limite dell'area. Lo stesso esterno andriese calcia in maniera deliziosa il piazzato, ma la palla si stampa sul palo per la disperazione dei tifosi. Il terreno pesante incide in maniera netta sulla condotta di gara di entrambe, alla fine l'assedio ripetuto della Fidelis produce ben poco. Finisce 0-0.
E la coda di una giornata beffarda, giunge da Massafra: il Molfetta trova il gol che vale la semifinale play-off, da giocare in gara secca ad Andria, domenica. Proprio in zona Cesarini, proprio mentre il Gallipoli era già intento a celebrare la D col suo 2-0. Dal sogno alla beffa il passo è stato breve, brevissimo. Ora, però, nessun rimpianto: da domenica 4 maggio inizia un altro campionato, che terminerà (facendo gli scongiuri, ndr) non prima del 15 giugno.