FOGGIA - Domani 16 aprile si terrà un confronto tra la CISL ed i candidati sindaci alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Foggia, Leo Di Gioia, Franco Landella, Augusto Marasco e Luigi Miranda.
“Incontreremo i candidati sindaci che hanno avviato da tempo un dialogo con la nostra organizzazione sindacale per confrontarci con loro sui temi dello sviluppo, dell’occupazione, della qualità della vita e dell’ambiente sul territorio della città capoluogo, che deve divenire positivo e propulsivo riferimento per tutta la Capitanata ”, afferma Emilio Di Conza, segretario generale territoriale della CISL.
L’iniziativa si terrà presso la Sala Riunioni “Bruno Mazzi”, in Via Trento 48 a Foggia, alle ore 9,30.
“L’auspicio della CISL è che il nuovo primo cittadino ed il Consiglio Comunale che saranno eletti nelle prossime elezioni amministrative sappiano ripartire dal dialogo con le parti sociali e produttive sane, per avviare una nuova stagione che metta al centro dell’azione politica non solo il risanamento dei conti ma anche iniziative di sostegno alle fasce più deboli ed all’occupazione che vive un momento di difficoltà e crisi senza precedenti”.
“Incontreremo i candidati sindaci che hanno avviato da tempo un dialogo con la nostra organizzazione sindacale per confrontarci con loro sui temi dello sviluppo, dell’occupazione, della qualità della vita e dell’ambiente sul territorio della città capoluogo, che deve divenire positivo e propulsivo riferimento per tutta la Capitanata ”, afferma Emilio Di Conza, segretario generale territoriale della CISL.
L’iniziativa si terrà presso la Sala Riunioni “Bruno Mazzi”, in Via Trento 48 a Foggia, alle ore 9,30.
“L’auspicio della CISL è che il nuovo primo cittadino ed il Consiglio Comunale che saranno eletti nelle prossime elezioni amministrative sappiano ripartire dal dialogo con le parti sociali e produttive sane, per avviare una nuova stagione che metta al centro dell’azione politica non solo il risanamento dei conti ma anche iniziative di sostegno alle fasce più deboli ed all’occupazione che vive un momento di difficoltà e crisi senza precedenti”.