Forza Italia: 'Preoccupa abbraccio Renzi'
ROMA - "Non possiamo fare una riforma azzoppata per far mettere a Renzi una medaglietta prima del 25 maggio e poi farla pagare al Paese. Abbiamo accettato una maggioranza larga per cambiare il Paese ma che si cambi sul serio, o ognuno torni sulle sue idee".
Sono le parole di Giovanni Toti sulla riforma del Senato, al suo arrivo a un'iniziativa elettorale di Fi a Milano. "Renzi sta imitando Berlusconi ma non bastano annunci e mettere crocette: occorre fare buone riforme che servono al Paese. La riforma del Senato non ci convince se questo deve essere il Senato tanto vale chiuderlo".
"L'abbraccio con Renzi lo abbiamo generosamente accettato per fare riforme che noi riteniamo importanti e' un prezzo che tutti i partiti pagano elettoralmente e vale la pena di pagare se sono riforme di cui si e' convinti e che servono al Paese".
Toti torna poi sul fuori onda con la Gelmini pubblicato da Repubblica.it. "Nel fuori onda diciamo cose che sono di pubblico dominio - spiega -. Siamo preoccupati dell'abbraccio con Renzi perche' siamo preoccupati della qualita' delle riforme che stiamo facendo".
Poi continua: "Questo non vuol dire far saltare il tavolo. Noi per le riforme ci siamo ne vogliamo di piu' e migliori". "Che il presidente Berlusconi sia preoccupato del giorno 10 e' evidente: sono preoccupato anch'io e alcuni milioni di elettori italiani per una sentenza che non dovrebbe esistere".
"Il presidente sta bene compatibilmente con il ginocchio, e' preoccupato per la situazione generale del Paese, dell'Europa ed preoccupato da una situazione paradossale che viviamo e che lo riguarda e cioe' l'espulsione di un leader democratico non per via politica", ha proseguito Toti, al suo arrivo per un'iniziativa elettorale di Forza Italia.
Sono le parole di Giovanni Toti sulla riforma del Senato, al suo arrivo a un'iniziativa elettorale di Fi a Milano. "Renzi sta imitando Berlusconi ma non bastano annunci e mettere crocette: occorre fare buone riforme che servono al Paese. La riforma del Senato non ci convince se questo deve essere il Senato tanto vale chiuderlo".
"L'abbraccio con Renzi lo abbiamo generosamente accettato per fare riforme che noi riteniamo importanti e' un prezzo che tutti i partiti pagano elettoralmente e vale la pena di pagare se sono riforme di cui si e' convinti e che servono al Paese".
Toti torna poi sul fuori onda con la Gelmini pubblicato da Repubblica.it. "Nel fuori onda diciamo cose che sono di pubblico dominio - spiega -. Siamo preoccupati dell'abbraccio con Renzi perche' siamo preoccupati della qualita' delle riforme che stiamo facendo".
Poi continua: "Questo non vuol dire far saltare il tavolo. Noi per le riforme ci siamo ne vogliamo di piu' e migliori". "Che il presidente Berlusconi sia preoccupato del giorno 10 e' evidente: sono preoccupato anch'io e alcuni milioni di elettori italiani per una sentenza che non dovrebbe esistere".
"Il presidente sta bene compatibilmente con il ginocchio, e' preoccupato per la situazione generale del Paese, dell'Europa ed preoccupato da una situazione paradossale che viviamo e che lo riguarda e cioe' l'espulsione di un leader democratico non per via politica", ha proseguito Toti, al suo arrivo per un'iniziativa elettorale di Forza Italia.