di Marco Masciopinto - Ha raggiunto la notorietà grazie alla partecipazione a The Voice nel 2013 nella squadra del coach Piero Pelù e adesso Francesco Guasti si fa spazio nel panorama musicale italiano con il nuovo singolo ‘’Scintilla contro scintilla’’, presentato anche alla giuria di Sanremo Giovani 2014, arrivando vicinissimo alla partecipazione sul prestigioso palco dell'Ariston.
Ed è così che il rocker fiorentino ritrova il suo ‘maestro’, Piero Pelù, che ha deciso di portarlo con sé in tour: ‘’Piero mi ha dimostrato la sua stima – ci racconta emozionato. Non saranno dei concerti ma una vera Fiesta Rock’’!
La prima data è stata il 5 aprile all'Atlantico Live di Roma. Il 12 aprile sarà al Gran Teatro Geox di Padova; il 16 aprile all'Alcatraz di Milano e il 18 aprile all'Obi Hall di Firenze’’.
Piero Pelù ti porta in tour. Ci puoi anticipare qualcosa?
‘’Sono onorato di essere ospite del Rock Identikit Tour e che ancora una volta Piero Pelù mi abbia dimostrato la sua stima. La prima data è stata all’Atlantico di Roma, non sto nella pelle:questa esperienza va al di là di ogni mio sogno fatto ad occhi aperti. Ovviamente non posso anticipare alcunché, solo che...non sarà solo un concerto bensì una vera e propria fiesta rock! Un'esperienza che mi farà senz'altro crescere. Piero Pelù è un Artista generoso,sempre pronto a dare consigli, inoltre il palco fa la sua parte’’.
Cos’è successo dopo The Voice?
‘’Dopo The Voice, mi sono sentito finalmente me stesso, o meglio gli altri hanno iniziato a vedermi per chi sono davvero: un ragazzo che ha sogni e ambizioni ed il più grande è quello di vivere di musica. Per oltre venti anni avevo suonato in locali, pub, piazze eppure in pochi comprendevano che facevo sul serio, che quando scegli questa strada non lo fai per hobby, per passare il tempo, lo fai perché lo senti dentro, perché ci credi e vuoi che quello sia la tua quotidianità. Così ho fatto, cogliendo l'occasione che mi si era presentata e la scontata notorietà che una trasmissione del genere, in prima serata su Rai Due, ti regala. Ho ripreso a studiare il pianoforte e mi sono chiuso nello studio di registrazione Carillon Bit insieme ai miei collaboratori e amici ed abbiamo realizzato un album’’.
E’ difficile riuscire a ritagliarsi un proprio posto nella musica?
‘’E’ difficile ritagliarsi un proprio posto, forse oggi lo è ancora rispetto aventi o trenta anni fa. I fattori sono molti, però inutile concentrarsi sugli errori che si commettono o sul sistema che penalizza, meglio guardare oltre e cercare di dare il meglio di noi stessi. Alla fine, credo che tenacia, determinazione, talento e originalità, siano capaci di farci entrare, magari in punta di piedi, nel mondo della musica’’.
Cosa racconta il tuo nuovo singolo ‘Scintille contro Scintille’?
"Scintilla contro scintilla" prende come pretesto una storia d'amore per raccontare, in realtà, le fragilità dell'animo umano. Svela come ognuno di noi è artefice della propria vita sia con scelte concrete, sia con l'immaginazione. ‘’Nonostante le trappole degli ombrelli di cenere" , gli ostacoli o gli errori, quindi, si può sempre trovare dentro di noi la "scintilla" che ci consente di rinascere e darci una opportunità di vita diversa, senza dimenticare chi siamo stati. Insomma, la nostra vita è un po' come una storia d'amore che finisce e una storia d'amore che comincia: viviamo un concentrato di emozioni...dalla paura ad uno stato di estasi e ancora dall'angoscia che tutto finisca alla felicità che qualcosa di meraviglioso può di nuovo iniziare. Ne è nato anche un videoclip, girato, per metà,all'interno del carcere di Sollicciano a Firenze’’.
Sarà incluso nel tuo primo disco?
"Scintilla contro scintilla"sarà inserito nel disco ed è il pezzo che ci ha fatto arrivare fra i 60 candidati a Sanremo Giovani ed oggi si trova primo nella classifica prodotta da Radio Airplay dedicata agli emergenti’’.
Stai seguendo le blindaudition di The Voice?
‘’Potrà sembrare strano o addirittura potrò apparire come presuntuoso, ma non ho guardato le blind quest'anno. Ho curiosato qua e là sul web e rivisto qualche performance non lo nego, per osservare e supportare il mio ex coach, solo questo. Confesso che non ho mai seguito i talent, anche se The Voice è sicuramente sui generis, ma non riesco a concentrare la mia attenzione in programmi del genere, nonostante ne abbia fatto parte e sia orgoglioso della mia scelta che rifarei mille e mille volte. Oggi pare essere una delle poche "vetrine" per chi vuole emergere nel mondo della musica, una sorta di talent scout moderno’’.
Cosa pensi del fenomeno ‘Suor Cristina’?
‘’Suor Cristina...beh, non dimentichiamoci che stiamo parlando di televisione. Chiudete gli occhi e senza sapere che è una suora, ascoltate la sua esibizione. Senza quegli abiti avrebbe fatto tanto scalpore?
Se per un attimo, poi, rifletto sul "caso" , beh, devo dire che forse è un modo più moderno da parte della Chiesa di arrivare ai giovani. Forse certi tabù stanno cadendo’’.
E’ dell’arrivo di J.Ax?
‘’J Ax porta a The Voice un genere musicale che oggi piace tanto ai più giovani. Insieme a questo anche la sua carica di simpatia e personalità’’.
Ed è così che il rocker fiorentino ritrova il suo ‘maestro’, Piero Pelù, che ha deciso di portarlo con sé in tour: ‘’Piero mi ha dimostrato la sua stima – ci racconta emozionato. Non saranno dei concerti ma una vera Fiesta Rock’’!
La prima data è stata il 5 aprile all'Atlantico Live di Roma. Il 12 aprile sarà al Gran Teatro Geox di Padova; il 16 aprile all'Alcatraz di Milano e il 18 aprile all'Obi Hall di Firenze’’.
Piero Pelù ti porta in tour. Ci puoi anticipare qualcosa?
‘’Sono onorato di essere ospite del Rock Identikit Tour e che ancora una volta Piero Pelù mi abbia dimostrato la sua stima. La prima data è stata all’Atlantico di Roma, non sto nella pelle:questa esperienza va al di là di ogni mio sogno fatto ad occhi aperti. Ovviamente non posso anticipare alcunché, solo che...non sarà solo un concerto bensì una vera e propria fiesta rock! Un'esperienza che mi farà senz'altro crescere. Piero Pelù è un Artista generoso,sempre pronto a dare consigli, inoltre il palco fa la sua parte’’.
Cos’è successo dopo The Voice?
‘’Dopo The Voice, mi sono sentito finalmente me stesso, o meglio gli altri hanno iniziato a vedermi per chi sono davvero: un ragazzo che ha sogni e ambizioni ed il più grande è quello di vivere di musica. Per oltre venti anni avevo suonato in locali, pub, piazze eppure in pochi comprendevano che facevo sul serio, che quando scegli questa strada non lo fai per hobby, per passare il tempo, lo fai perché lo senti dentro, perché ci credi e vuoi che quello sia la tua quotidianità. Così ho fatto, cogliendo l'occasione che mi si era presentata e la scontata notorietà che una trasmissione del genere, in prima serata su Rai Due, ti regala. Ho ripreso a studiare il pianoforte e mi sono chiuso nello studio di registrazione Carillon Bit insieme ai miei collaboratori e amici ed abbiamo realizzato un album’’.
E’ difficile riuscire a ritagliarsi un proprio posto nella musica?
‘’E’ difficile ritagliarsi un proprio posto, forse oggi lo è ancora rispetto aventi o trenta anni fa. I fattori sono molti, però inutile concentrarsi sugli errori che si commettono o sul sistema che penalizza, meglio guardare oltre e cercare di dare il meglio di noi stessi. Alla fine, credo che tenacia, determinazione, talento e originalità, siano capaci di farci entrare, magari in punta di piedi, nel mondo della musica’’.
Cosa racconta il tuo nuovo singolo ‘Scintille contro Scintille’?
"Scintilla contro scintilla" prende come pretesto una storia d'amore per raccontare, in realtà, le fragilità dell'animo umano. Svela come ognuno di noi è artefice della propria vita sia con scelte concrete, sia con l'immaginazione. ‘’Nonostante le trappole degli ombrelli di cenere" , gli ostacoli o gli errori, quindi, si può sempre trovare dentro di noi la "scintilla" che ci consente di rinascere e darci una opportunità di vita diversa, senza dimenticare chi siamo stati. Insomma, la nostra vita è un po' come una storia d'amore che finisce e una storia d'amore che comincia: viviamo un concentrato di emozioni...dalla paura ad uno stato di estasi e ancora dall'angoscia che tutto finisca alla felicità che qualcosa di meraviglioso può di nuovo iniziare. Ne è nato anche un videoclip, girato, per metà,all'interno del carcere di Sollicciano a Firenze’’.
Sarà incluso nel tuo primo disco?
"Scintilla contro scintilla"sarà inserito nel disco ed è il pezzo che ci ha fatto arrivare fra i 60 candidati a Sanremo Giovani ed oggi si trova primo nella classifica prodotta da Radio Airplay dedicata agli emergenti’’.
Stai seguendo le blindaudition di The Voice?
‘’Potrà sembrare strano o addirittura potrò apparire come presuntuoso, ma non ho guardato le blind quest'anno. Ho curiosato qua e là sul web e rivisto qualche performance non lo nego, per osservare e supportare il mio ex coach, solo questo. Confesso che non ho mai seguito i talent, anche se The Voice è sicuramente sui generis, ma non riesco a concentrare la mia attenzione in programmi del genere, nonostante ne abbia fatto parte e sia orgoglioso della mia scelta che rifarei mille e mille volte. Oggi pare essere una delle poche "vetrine" per chi vuole emergere nel mondo della musica, una sorta di talent scout moderno’’.
Cosa pensi del fenomeno ‘Suor Cristina’?
‘’Suor Cristina...beh, non dimentichiamoci che stiamo parlando di televisione. Chiudete gli occhi e senza sapere che è una suora, ascoltate la sua esibizione. Senza quegli abiti avrebbe fatto tanto scalpore?
Se per un attimo, poi, rifletto sul "caso" , beh, devo dire che forse è un modo più moderno da parte della Chiesa di arrivare ai giovani. Forse certi tabù stanno cadendo’’.
E’ dell’arrivo di J.Ax?
‘’J Ax porta a The Voice un genere musicale che oggi piace tanto ai più giovani. Insieme a questo anche la sua carica di simpatia e personalità’’.