Governo, in aula Jobs Act

ROMA - Innovare, semplificare, sburocratizzare: dopo il taglio dell'Irpef, è giunta l'ora della Pubblica amministrazione. "Avanti come un treno", Matteo Renzi si prepara a portare in Consiglio dei ministri la prossima settimana l'annunciata riforma della Pa e mette in cantiere interventi a sostegno delle famiglie.

Nel frattempo è l'approdo in Aula alla Camera del decreto Lavoro a infiammare il dibattito nella maggioranza. Ncd e Sc promettono battaglia per cancellare le modifiche apportate dal Pd al testo in commissione. Ma il Pd non cede. E domani il governo valuterà se mettere la fiducia.
Il Governo Renzi riprende la strada delle riforme: domani in aula alla Camera parte discussione sul jobs act. Sul testo Nuovo centrodestra e Scelta civica annunciano dissensi.

Intanto è guerra aperta di M5s al presidente della Camera Laura Boldrini. "Che ci detesti è evidente. Che non ci provi neanche ad essere super-partes, è assodato. Ci tocca tenercela. Se ci fosse la possibilità di sfiduciarla l'avremmo già fatto. Peccato che non esiste mozione di sfiducia per presidenti e vice-presidenti della Camera. Magari potrebbe inserirla nella sua tanto decantata riforma del regolamento della Camera. Potrebbe essere l'unica innovazione democratica.
 
Ci sta Presidente?". Così Luigi Di Maio sul blog di Grillo.

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