di Marco Masciopinto - ''Se il M5S sarà votato come primo gruppo politico alle europee dovranno avvenire due cose: la prima è che Napolitano dovrà dimettersi''. Con queste parole Beppe Grillo ha alzato un nuovo polverone sulle prossime elezioni politiche.
"Napolitano vada a Cesano Boscone". "Potrebbe ritirarsi a Cesano Boscone ed incontrare con tutto comodo una volta alla settimana il noto pregiudicato", si legge sul blog, a proposito di Napolitano e con riferimento a Silvio Berlusconi condannato ai servizi sociali, "quasi meglio di adesso che deve farlo scomodare al Quirinale". "La seconda cosa che dovrà avvenire", ha continuato Grillo, "sono le elezioni politiche anticipate. Il Parlamento è incostituzionale e non ha più alcuna legittimità elettorale. La melassa del Potere cercherà in ogni modo di perpetuare sè stessa, lo sappiamo, ma per loro sarà comunque finita. O noi, o loro!".
Oggi Grillo aveva già fatto parlare di sé, in mattinata, dopo un'intervista alla Rai. Abbracciati sulla spiaggia, "come due fidanzati" aveva scherzato la giornalista di Agorà (Rai3) che ha intervistato il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo di fronte a casa sua, a Marina di Bibbona. Un Grillo al solito sicuro e ottimista per il voto europeo del prossimo 25 maggio: "Mi aspetto una marcia trionfale. Prima mi aspettavo di vincere, adesso stravinceremo. Basta un candidato più del Pd e abbiamo vinto". A quel punto, gli aveva chiesto la cronista più volte, si aprirà una crisi di governo? "Certo. Vado io da Napolitano, prepareremo una bella squadra di governo e prenderemo questo paese in macerie. Il 25 maggio è un bivio: o noi o loro".