Guerriglia blu-bloc a Roma, feriti

Nuovi scontri il corteo dei movimenti per la casa nella Capitale. Tra le fila dei manifestanti, che hanno fronteggiato polizia e carabinieri tra piazza Barberini e via del Tritone, si è registrato almeno un ferito grave che stava per lanciare per petardo quando gli esploso in mano. Subito è stato soccorso dai presenti. Altre tre persone sono state viste a terra.

Lancio di uova e arance contro il ministero dell'Economia si sono verificati una volta che la testa al corteo ha raggiunto via XX Settembre. Lancio di bombe carta, invece, in via Veneto, nei pressi dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, dove sono iniziate le prime schermaglie. L'accesso ai dicasteri impedito dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa che hanno risposto con delle cariche.

Tra gli antagonisti studenti, precari, disoccupati ma anche anche attivisti dei movimenti No Tav e No Muos. La manifestazione è partita da Piazzale di Porta Pia e attraversa le vie del centro in una capitale blindata: strade e metro chiuse, schierati oltre duemila agenti delle forze dell'ordine. Fermate dalla polizia una trentina di persone, trovate in possesso di bastoni e picconi.

In piazza sono stati esposti diversi striscioni "Roma non si vende casa e reddito per tutti", "Rompere la gabbia dell'Unione europea, contro guerra sfruttamento, privatizzazioni, repressione"."No al jobs-act", "Più reddito per tutti", le parole d'ordine per gli attivisti.

2 CARICHE E 6 FERMI - Per gli scontri sono state fermate sei persone dopo gli scontri tra polizia e manifestanti ai quali sono seguite 2 cariche di alleggerimento. Lo rende noto il Viminale aggiungendo che la situazione continua ad essere seguita con la massima attenzione dal ministro dell'Interno Alfano e dal capo della polizia Pansa. Sono circa una ventina i feriti tra le forze dell'ordine e almeno una decina tra i manifestanti.Ad un ragazzo é esploso un petardo in mano e ha subito l'amputazione dell'arto. (FOTO: ANSA)