IMOLA - Vero e proprio "tempio dei motori", Imola si appresta a ospitare ai primi di maggio il tributo a un mito dello sport, il pilota brasiliano Ayrton Senna, a vent'anni dallo schianto mortale dopo il cedimento del piantone dello sterzo della Williams. Fu, quello dell'1 maggio 1994, Gp infausto: gli incidenti della Jordan di Barrichello alla variante bassa, l'impatto della Lotus di Lamy sulla Benetton di Letho con nove spettatori feriti, le morti dell'austriaco Roland Ratzenberger alla curva Villeneuve e di Senna al volante alla curva del Tamburello.
A rendere immortale il mito di Senna, oltre ai grandi successi in pista (41 vittorie e 80 podi in 161 Gp), restera' anche il suo lascito in tema di sicurezza. Dopo quell'1 maggio la F1 ha compiuto notevoli progressi per rendere le macchine e i tracciati piu' sicuri: da allora nessun incidente mortale.
A rendere immortale il mito di Senna, oltre ai grandi successi in pista (41 vittorie e 80 podi in 161 Gp), restera' anche il suo lascito in tema di sicurezza. Dopo quell'1 maggio la F1 ha compiuto notevoli progressi per rendere le macchine e i tracciati piu' sicuri: da allora nessun incidente mortale.