Il nuovo spot di Marco Cornaro in rete

BARI - Cornaro sbanca con il suo video anti-happy e mette in rete il nuovo spot: brillante testimonial, a sua insaputa, la signora Rosa
In barba ai guru della comunicazione, Marco Cornaro, candidato sindaco del Polo Barese, batte il record assoluto di questa campagna elettorale. Il suo primo spot, l’ormai famoso ‘anti-happy’, ha totalizzato in una settimana 12mila visualizzazioni su Youtube.

Nessun altro candidato, di qualsiasi schieramento, ha anche minimamente sfiorato un risultato del genere con inutili quanto inefficaci spot. Che dire, questa campagna elettorale non solo è priva di contenuti ma anche di idee. E visto il successo ottenuto, senza i potenti mezzi di cui dispongono gli altri candidati, Cornaro ha messo in rete un nuovo spot (https://www.youtube.com/watch?v=T_sdfzYKzv8). “Ma ci è, adaver?”, una delle frasi baresi più tipiche e caratteristiche, già leitmotiv della ormai celebre parodia anti-happy, torna prepotentemente alla ribalta anche in questo spot, un concentrato di ironia in salsa barese verace, e si candida a diventare un marchio distintivo della campagna elettorale del giovane avvocato.
Immediato ed efficace lo storyboard: la signora Rosa, parlando con una marcata cadenza barese attraverso un’improbabile cornice di legno in stile antico, evidente riferimento satirico al candidato sindaco di centrosinistra, scoraggia i candidati dei due poli a chiederle il voto, perché lei ha già deciso, voterà Marco Cornaro.

“È inutile che mi telefonate, è inutile che mettete i bigliettini (sarebbero i santini, nella cassetta postale), quest’anno non voto né Di Paola né Decaro, voto solo Marco Cornaro”. La simpaticissima signora barese è infastidita per le reiterate richieste di voto tipiche di ogni tornata elettorale. Ma il bello viene proprio al termine del suo sfogo, quando, ecco galeotto lo squillo del telefono che manda su tutte le furie la signora, che, rispondendo al telefono, sbotta in dialetto “nà, allor non sit capìt? Ma ci è adaver? Chiud!”.

“Abbiamo voluto ironizzare sul deprecabile ed antico vizio dei politici che, denotando un’incredibile faccia tosta, in prossimità delle scadenze elettorali si ricordano di coltivare tutte le relazioni sociali possibili e immaginabili, dalle amicizie non coltivate da anni alle conoscenze di straforo, con il solo obiettivo di raccattare qualche voto in più”, spiega Cornaro. “Gli elettori odiano tremendamente questa tendenza che si ripete puntualmente in campagna elettorale e noi proprio su quello abbiamo voluto giocare, con ironia ed il sorriso sulle labbra. La satira della cornice di legno e qualche intercalare (mè iè bun, pronunciato dalla signora al termine della prima clip) rende lo spot più pepato e divertente. Consentitemi di ringraziare il mio staff, fatto di ragazzi che stanno prestando il loro contributo con entusiasmo ed in maniera totalmente gratuita per l’affetto e la stima che nutrono nei miei confronti e per la loro voglia, comune alla mia, di contribuire ad un vero rinnovamento della classe dirigente barese”.

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