FOGGIA - Questa mattina il Vice Ministro per l’Agricoltura Gaetano Olivero, ha incontrato nella sede del Consorzio per la bonifica della Capitanata, la Presidenza ed i componenti della Deputazione amministrativa dell’Ente.
Il Presidente Salcuni, nel presentare l’Ente ha tratteggiato sommariamente le attività svolte, evidenziando l’efficienza dell’Ente, riconosciuta oltre i limiti nazionali.
Un invito a riconsiderare le grandi potenzialità agricole della Capitanata è giunto dal Vicepresidente Carrabba, il quale ha anche rimarcato l’importanza delle coltivazioni irrigue, vero cardine dell’economia agricola, argomento questo di grande attualità in ragione dell’applicazione della PAC.
La trasformazione del territorio e la gestione oculata ed efficiente di importanti opere irrigue che hanno cambiato il paesaggio, hanno contraddistinto il Consorzio di Bonifica di Capitanata nell’ultimo cinquantennio, afferma il Vice Presidente Giuliano, ponendo l’attenzione a non disperdere il grande patrimonio di conoscenze e di potenzialità presenti nell’Ente al solo scopo di garantire gli equilibri politici. Al vice Ministro chiede che vengano tenute in debita considerazione le peculiarità agricole e le produzioni tipiche della zona: grano duro, pomodoro, olio d’oliva ecc., non sottovalutando la promozione della qualità delle produzioni italiane a livello internazionale.
Il Vice Ministro Olivero, cogliendo le aspettative dei presenti, ha subito rassicurato in merito ad alcune “polemiche estemporanee di alcuni esponenti del Governo” riguardo ai Consorzi di Bonifica. Ha dichiarato “ho ribadito in diverse occasioni come il sistema complessivo dei Consorzi sia un sistema importante e fondamentale non solo per la storia - come è stato ricordato – un sistema che ha ridato dignità all’agricoltura del nostro Paese, importante anche per il futuro della stessa agricoltura che dovrà continuare ad essere d’eccellenza”. L’obiettivo del Governo è quello di affrontare quelle situazioni degenerative presenti in alcune realtà , enti pubblici, enti privati e talvolta anche consorzi di bonifica, che passano da un commissariamento all’altro senza progettualità e programmi. “Non possiamo fare di tutta l’erba un fascio e non possiamo dimenticare il ruolo dei Consorzi di bonifica oggi e dell’eventualità che tale ruolo possa essere svolto da altre istituzioni con l’effetto di perdere la funzione di sussidiarietà tra pubblico e privato che caratterizza proprio questi Enti”.
In conclusione sottolinea che i consorzi hanno un ruolo strategico importante ed anche un ruolo innovativo sul quale si ripropone di confrontarsi in futuro.
Il Presidente Salcuni, nel presentare l’Ente ha tratteggiato sommariamente le attività svolte, evidenziando l’efficienza dell’Ente, riconosciuta oltre i limiti nazionali.
Un invito a riconsiderare le grandi potenzialità agricole della Capitanata è giunto dal Vicepresidente Carrabba, il quale ha anche rimarcato l’importanza delle coltivazioni irrigue, vero cardine dell’economia agricola, argomento questo di grande attualità in ragione dell’applicazione della PAC.
La trasformazione del territorio e la gestione oculata ed efficiente di importanti opere irrigue che hanno cambiato il paesaggio, hanno contraddistinto il Consorzio di Bonifica di Capitanata nell’ultimo cinquantennio, afferma il Vice Presidente Giuliano, ponendo l’attenzione a non disperdere il grande patrimonio di conoscenze e di potenzialità presenti nell’Ente al solo scopo di garantire gli equilibri politici. Al vice Ministro chiede che vengano tenute in debita considerazione le peculiarità agricole e le produzioni tipiche della zona: grano duro, pomodoro, olio d’oliva ecc., non sottovalutando la promozione della qualità delle produzioni italiane a livello internazionale.
Il Vice Ministro Olivero, cogliendo le aspettative dei presenti, ha subito rassicurato in merito ad alcune “polemiche estemporanee di alcuni esponenti del Governo” riguardo ai Consorzi di Bonifica. Ha dichiarato “ho ribadito in diverse occasioni come il sistema complessivo dei Consorzi sia un sistema importante e fondamentale non solo per la storia - come è stato ricordato – un sistema che ha ridato dignità all’agricoltura del nostro Paese, importante anche per il futuro della stessa agricoltura che dovrà continuare ad essere d’eccellenza”. L’obiettivo del Governo è quello di affrontare quelle situazioni degenerative presenti in alcune realtà , enti pubblici, enti privati e talvolta anche consorzi di bonifica, che passano da un commissariamento all’altro senza progettualità e programmi. “Non possiamo fare di tutta l’erba un fascio e non possiamo dimenticare il ruolo dei Consorzi di bonifica oggi e dell’eventualità che tale ruolo possa essere svolto da altre istituzioni con l’effetto di perdere la funzione di sussidiarietà tra pubblico e privato che caratterizza proprio questi Enti”.
In conclusione sottolinea che i consorzi hanno un ruolo strategico importante ed anche un ruolo innovativo sul quale si ripropone di confrontarsi in futuro.