Il Vinitaly esplora il Salento con il sindaco di Verona

LECCE - Ad una settimana dall’edizione 2014 del Vinitaly, il sindaco di Verona Flavio Tosi, fa tappa nel Salento per confrontare e “assaporare” le bontà dell’economia agricola locale Un sopralluogo strategico per certificare i livelli di eccellenza di alcune realtà locali ad una settimana dal Vinitaly, il salone internazionale del vino. Ospite del Gal Terra d’Arneo la delegazione del Comune di Verona ha svolto una serie di visite esplorative in alcuni luoghi simbolo del territorio, località caratterizzate da una vivace intraprendenza sul fronte della produzione vinicola.

Particolarmente significativo in questo senso il passaggio strategico a Castello Monaci, in agro di Salice Salentino e ad un passo da Guagnano, dove il sindaco Tosi, accompagnato dal consigliere comunale di Verona Salvatore Papadia, di origini salentine  ha potuto sperimentare il livello dell’accoglienza locale. Castello Monaci non è solo una roccaforte della storia locale ed una delle più straordinarie testimonianze architettoniche della Terra d’Otranto, è soprattutto un’azienda leader nel settore dell’organizzazione di eventi, un riferimento prezioso per la gastronomia di qualità ed anche per la produzione di vini d’eccellenza.

E’ qui che il presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante ha voluto attendere il primo cittadino di Verona, accompagnato dal sindaco di Guagnano Fernando Leone e da rappresentanti dell’amministrazione comunale di Salice. E’ qui che i titolari e proprietari di Castello Monaci Vitantonio Seracca Guerrieri e Lina Memmo hanno stupito i loro ospiti venuti dal nord con una visita amichevole nella sontuosa tenuta (si tratta di una magnifica dimora storica di origini medievali) e con una passeggiata nella elegante cantina dove nascono e si perfezionano pregiatissimi vini.

E’ un ponte ideale tra il Vinitaly e le migliori aziende del Salento - ha dichiarato Cosimo Durante presidente del Gal Terra d’Arneo, anche nella veste di capo segreteria del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e fresco di nomina – ma soprattutto un’occasione per rappresentare la nostra identità che non è quella di un Sud affaticato e piagnone ma di un’avanguardia economica che specie nel settore vitivinicolo è in vetta alle classifiche di gradimento, con prodotti venduti in tutto il mondo e famosi per la loro qualità. La Terra d’Arneo costituisce un valore aggiunto per tutta la Puglia e l’Italia del Sud, per questo abbiamo voluto far conoscere alcune realtà di pregio al sindaco della città di Verona, capitale italiana del vino.