“L’operazione Mare Nostrum ha funzionato solo sul versante della solidarietà verso i migranti ma non sul versante del contrasto dei flussi migratori clandestini.
Con l'abolizione del reato di immigrazione clandestina il Governo italiano ha dato un segnale devastante su questa emergenza, lanciando implicitamente il messaggio a tutti i disperati del Nord Africa che l’Italia, ancora più di prima, è un porto franco per l’immigrazione clandestina. I flussi migratori si moltiplicano non solo in base alle situazioni sociali ed economiche ma anche in base ai segnali che vengono dati dai Paesi europei.
Atteggiamenti di tolleranza e di buonismo creano nelle popolazioni del Nord Africa l’aspettativa di trovare una facile e confortevole accoglienza da parte del nostro Paese, anche come prima tappa di un percorso nel cuore dell’Europa.
Per bloccare tutto questo è necessario non solo la cooperazione europea, per non scaricare questo problema solo sull'Italia, ma anche una nuova legislazione sull'immigrazione, che ribadisca la natura di reato penale per l’ingresso clandestino, la fermezza rispetto alle espulsioni e le limitazioni dei flussi migratori in base alle condizioni sociali ed economiche dell’Italia”.
Lo dichiara in una nota Gianni Alemanno, membro dell’Ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale e candidato alle elezioni europee nella circoscrizione Italia Meridionale.
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