In primavera Puglia Open Days: il sabato sera apre le porte del patrimonio culturale pugliese

BARI - Il sabato sera il patrimonio culturale della Puglia apre le sue porte ai visitatori: riparte  Puglia Open Days, il ricco programma di aperture straordinarie con visite guidate gratuite nei maggiori attrattori culturali e turistici della regione. Promosso dall’Assessorato regionale al Turismo e attuato da Pugliapromozione, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia, quest’anno il più atteso programma di fruizione turistica dei siti e beni culturali pugliesi non si svolge soltanto nei mesi estivi, da luglio a settembre, ma diventa un appuntamento valido per tutto l’anno.

Si comincia con le aperture speciali a Taranto, Bari e Lecce per la Settimana Santa  e poi fino a giugno e da ottobre a dicembre, in coincidenza con le principali festività di stagione, nelle città capoluogo e nelle maggiori destinazioni turistiche della regione.  A primavera  dalle 20 alle 23, nel sabato della Settimana Santa (19 aprile) e nei sabato del  ponte dalla Festa di Liberazione, della Festa del Lavoro, della Festa della Repubblica ( 26 aprile, il 3 e il 31 maggio) porte spalancate di musei, aree archeologiche, castelli, cattedrali, chiese, sinagoghe, teatri, palazzi storici, siti ipogei.

E con itinerari per tutti. Grazie a Puglia Open Days Kids  che organizza visite guidate tematiche e attività a misura di bambine e di bambini e grazie a Puglia Open Days for All che, oltre a indicare l’accessibilità dei luoghi d’arte, promuove attività in linea con i temi del  “turismo accessibile”. In primavera, quindi, passeggiate nei centri storici turisticamente rilevanti della Puglia con itinerari per tutti. Con prenotazione obbligatoria, è possibile richiedere interpreti LIS e assistenti dedicati per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive, relazionali.

I primi appuntamenti sono proprio nella Settimana Santa a Taranto:  porte spalancate  al MARTA, il Museo Archeologico di Taranto, tra i maggiori scrigni dell’archeologia italiana, certamente il più importante del Sud Italia. Nei giorni di Giovedì, Venerdì e Sabato Santo,  ingresso gratuito con visite guidate, dalle 20 alle 23; nella Domenica di Pasqua e Lunedì di Pasquetta, durante l’orario di apertura ordinario (dalle 9.30 alle 19.30), il ticket d’ingresso include, per quanti lo vorranno, la visita guidata gratuita.  Gli altri luoghi aperti della Città dei Due Mari sono l’Area Archeologica che include le tombe a camera, la necropoli di epoca greca, l’ipogeo funerario nel Palazzo delli Ponti e la Chiesa ipogea Cripta del Redentore. Inoltre, aperto eccezionalmente anche il Palazzo Pantaleo, uno dei pochi palazzi settecenteschi di Taranto vecchia rimasti intatti, che s’affaccia sul Mar Grande. L’area archeologica urbana e il Palazzo Pantaleo sono fruibili dal Giovedì al Sabato Santo, dalle 20.00 alle 23.00, e nei giorni di Pasqua e Pasquetta, con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00. Visitabile anche la Cattedrale di Taranto e il Museo Diocesano, nella sera di sabato 19 aprile, dalle 20 alle 23.

Le aperture straordinarie e le visite guidate presso il MarTA, l’Area Archeologica Urbana, la Cattedrale di San Cataldo e il Museo Diocesano, si ripetono nei sabato 26 aprile, 3 e 31 maggio, sempre dalle 20 alle 23. Inoltre, con gli itinerari “Città da toccare” e “Vicoli come cortili”, la visita guidata nella Città Vecchia di Taranto è pensata davvero per tutti, includendo i disabili e i bambini. Tra i luoghi aperti, il Castello Aragonese (nella cui Galleria Comunale è ospitato l’ufficio IAT) con visite guidate gratuite, a cura del personale della Marina Militare, tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 9.30 alle 23.00.

Vediamo gli altri appuntamenti nelle altre aree della Puglia.
Sul Gargano aperture straordinarie e visite guidate a Foggia e Monte Sant’Angelo.
Nel capoluogo è possibile ammirare i gioielli archeologici, artistici ed etnografici custoditi nel Museo Civico e visitare la Cattedrale. A Monte Sant’Angelo, il centro storico è raccontato ai più piccoli con storie e leggende dell’Arcangelo guerriero. Inoltre, è possibile immergersi nella suggestione mistica del Santuario di San Michele Arcangelo o nel silenzio dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, scoprire il Castello che domina il borgo o scoprire le ricchezze del Museo delle Arti Popolari del Gargano.

Nella Puglia Imperiale, imperdibili gli appuntamenti serali di Barletta e Trani.
A Barletta, nei vicoli della Città della Disfida, in programma passeggiate accessibili a tutti e visite guidate per i bambini; visite guidate al Castello Svevo, alla Cattedrale con i suoi scavi archeologici, alla Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” nel Palazzo della Marra. L’apertura straordinaria della Chiesa di Santa Maria degli Angeli, nota come la Chiesa dei Greci, è un invito a scoprire il fascino e la religiosità orientale in questo straordinario capoluogo adriatico.

A Trani, i bambini e le famiglie sono i protagonisti delle visite guidate nel centro storico.
Porte aperte anche al Castello Svevo, alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino, tra le più belle cattedrali romaniche delle Puglia, alla Sinagoga Scolanova, unica sinagoga nella nostra regione.

A Bari sono tante le occasioni per scoprire e vivere di sera il capoluogo della regione.
“Bari murattiana” è il tema delle visite guidate al centro storico, ovviamente accessibili a tutti, mentre “Bari archeologica” è l’invito rivolto ai più piccoli per scoprire la città, tra gioco e piccole avventure.
Aperti tutti i luoghi simbolo: il Castello Svevo, la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola. Bari si svela in profondità con l’affascinante viaggio nella “Bari sotterranea”, il percorso nella città sotto la città, lungo un itinerario che dal Castello Svevo, tra sotterranei e cunicoli, conduce sino alla Cattedrale e all’area archeologica di Palazzo Simi.

Per le aperture speciali  sempre a Bari si comincia dal Teatro Petruzzelli, icona della cultura pugliese in Europa e nel Mediterraneo. Apertura straordinaria con visite guidate al politeama, dalle 18.00 alle 20.00 di sabato 19 aprile, 10, 17 e 31 maggio, 17 e 28 giugno. La Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola saranno aperte con orario continuato, dalle 7 del mattino alle 8 di sera, tutti i giorni dal 17 al 30 aprile, dal 1 al 4 maggio, l’1 e il 2 giugno, il sabato e la domenica dei finesettimana di maggio e di giugno. Un’occasione per tanti crocieristi che approdano nel porto di Bari, ma anche per quanti scelgono il capoluogo semplicemente per un weekend tra mare, arte e cultura. È possibile raccontare sui social media il proprio finesettimana barese condividendo foto e video con l’hashtag #weekendbari.

In Valle d’Itria, crocevia di ben tre province (Bari, Brindisi e Taranto),appuntamenti ad Alberobello, Martina Franca  e Ostuni. La Città dei Trulli, esempio unico e irripetibile di un abitato composto dalle caratteristiche “case contadine” pugliesi, con l’itinerario “trulli senza barriere” diventa accessibile ai disabili. A Martina Franca, patria del Festival della Valle d’Itria, sono visitabili il Palazzo Ducale e la Basilica di San Martino.  A Ostuni è aperta la Concattedrale e le visite guidate al centro storico si arricchiscono dei “racconti della Città Bianca” per i più piccoli.

Il Salento è da scoprire sostando a Brindisi, Lecce, Gallipoli e Otranto.
A Brindisi sono visitabili il Palazzo Granafei Nervegna, il prestigioso palazzo rinascimentale che custodisce il capitello originale di una delle due colonne terminali della Via Appia oltre che a diverse mostre d’arte e manifestazioni culturali, la Casa del Turista sul riqualificato lungomare Margherita, il tempio di San Giovanni al Sepolcro, il MAPRI - Museo Archeologico Provinciale “Francesco Ribezzo”, il Museo Diocesano “Giovanni Tarantini” nella Chiesa di Santa Teresa sulla piazza omonima.  Una passeggiata accessibile a tutti conduce i visitatori di Brindisi “sui passi di Federico II”, mentre riporta al tempo dei romani e sul tratto urbano della Via Appia la visita guidata dal titolo “Brundisium” con attività per i più piccoli.

A Lecce, città candidata a Capitale della Cultura 2019, sono da ammirare il Duomo e la Basilica di Santa Croce, il Castello Carlo V (ospita anche l’ufficio IAT) con il museo della cartapesta e i sotterranei, il MUST – Museo Civico Storico, il Palazzo Vernazza. Il tema della visita guidata nel cuore del centro storico è “Lecce incontra i piccoli turisti”, con percorsi tematici e didattici per i bimbi.

Chiese aperte a Lecce: le aperture speciali riguardano l’esclusivo patrimonio culturale rappresentato dalle chiese barocche.  Dal 17 al 30 aprile, dal 1 al 4 maggio, l’1 e il 2 giugno e in tutti i finesettimana di maggio e giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, sono aperti il Duomo, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di Sant’Irene (nota anche come la Chiesa dei Teatini), la Chiesa di San Matteo, la Chiesa di Santa Chiara e la Basilica del Rosario. Immagini e video possono essere condivisi sui social media con l’hashtag #weekendlecce

A Gallipoli, sulla costa jonica, i miti e le leggende animano la visita guidata per i più piccoli nel centro storico. Porte aperte e visite guidate al sistema museale della “Città Bella” che include il Museo Civico “Emanuele Barba” con la Sala della Collezione Coppola, il Museo del Mare, il Teatro Garibaldi, ma anche al grande patrimonio di beni culturali ecclesiastici che annovera la Cattedrale di Sant’Agata, il Santuario della Madonna del Canneto, il Museo Diocesano, le chiese confraternali di San Francesco d’Assisi, del Santissimo Crocifisso, di San Francesco di Paola.

A Otranto, sulla costa adriatica, dalle 20 alle 21.30, la cappella dei Martiri e il grandioso mosaico, enciclopedia d’immagini e cultura medievali, stupisce i visitatori  della Cattedrale di Santa Maria Annunziata. Da non perdere, sempre dalle 20 alle 21.30, anche la Chiesa bizantina di San Pietro, con numerosi affreschi di varie epoche, iscrizioni greche, forse la primitiva cattedrale di questa Città protesa a Oriente. E il viaggio con i più piccoli tra i tesori del centro storico è proprio “un tuffo a sudest”.

Per ricevere informazioni sulle attività di Puglia Open Days e sui luoghi da visitare, ma anche per richiedere interpreti LIS e un’assistenza dedicata per i disabili, è possibile contattare gli uffici di informazione e accoglienza turistica della Rete Regionale degli Uffici IAT di Puglia. Fedele compagna di viaggio è anche la comoda cartoguida che, in solo colpo d’occhio, rende l’idea dei luoghi da visitare e permette di poter pianificare il proprio itinerario. Infine, sempre a portata e di mano e con un click, informazioni e aggiornamenti sono consultabili sul sito www.viaggiareinpuglia.it o scrivendo all’indirizzo: info@pugliaopendays.com

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