OSTUNI (BR). Proseguono le interessanti iniziative nella Città Bianca: i volontari dell’Associazione Astera saranno presenti con un banchetto domenica 13 aprile davanti a tre chiese di Ostuni, dopo la prima Messa del mattino: Chiesa di San Luigi, Chiesa di Sant’Antonio e Cattedrale. L’occasione sarà speciale perché saranno esposte per la Festa delle Palme le uova di Pasqua e le campane che gli anziani che frequentano i laboratori del gruppo hanno fatto con le loro mani in due mesi di attività .
Si tratta di persone affette da demenza senile o da malattia di Alzheimer che hanno trovato in Astera, e nei laboratori artigianali condotti da counselor professionisti e da volontari, un punto di riferimento per occupare in modo costruttivo le loro giornate, recuperare e consolidare delle abilità e uscire dall’isolamento a cui spesso la malattia porta. Per loro, le uova e le campane sono piccoli oggetti di grande soddisfazione e Astera sarà felice di farne dono a chi vorrà venire al banchetto.
Diverse sono le iniziative che l'associazione Astera propone: 1) “Parliamo di Alzheimer”: sta arrivando alla sua conclusione il secondo ciclo di incontri di formazione e informazione sulla malattia di Alzheimer condotti dalla counselor Rubina Calella, e presto partirà il terzo appuntamento. SI tratta di incontri rivolti a familiari, operatori socio sanitari, infermieri, badanti e assistenti domiciliari e persone semplicemente interessate al tema che hanno l’obiettivo di sensibilizzare e informare sul tema dell’Alzheimer, fornendo conoscenze e metodi per relazionarsi in modo efficace con la persona che ne è affetta. Gli incontri sono gratuiti e si tengono presso la sede dell’associazione in Via padre Serafino Tamborrino 14 ad Ostuni; 2) Centro d’ascolto: è attivo presso la sede ogni lunedì dalle 16:30 alle 18:30, è tenuto dalla assistente sociale Nora Caroli e rappresenta un luogo neutro in cui tutti i cittadini vicini alla demenza di tipo Alzheimer possono rivolgersi per esprimere liberamente i loro stati d’animo e i propri bisogni, avere informazioni circa la malattia e le strutture presenti sul territorio, essere aiutati nel disbrigo di alcune pratiche quali richiesta di ausili, richiesta accompagnamento, etc. Sono disponibili diverse figure professionali quali: assistente sociale, counselor, avvocato; 3) Gruppi di auto mutuo aiuto sull’Alzheimer: questa è una importante novità che Astera introdurrà a partire dal 9 maggio prossimo: la counselor Carla Caroli infatti terrà ogni venerdì, a partire dal 9 maggio e per 5 venerdì successivi, sempre nella sede di Astera, i gruppi di auto mutuo aiuto rivolti ai familiari di persone affette dalla malattia di Alzheimer. Ogni incontro durerà 90 minuti, per un minimo di 8 partecipanti e un massimo di 15. Lo scopo è creare un momento di incontro, confronto e scambio di esperienze tra persone che si trovano ad affrontare la stessa delicata situazione, dovendo gestire e relazionarsi con un parente, coniuge, genitore o altro colpito da questa malattia. "Ci siamo posti quattro obiettivi" ha dichiarato Carla Caroli "il primo è suggerire ai familiari strumenti per renderli più esperti nell’utilizzo della parola. La parola infatti è importante perché la comunicazione tra malato e familiare spesso è problematica e genera grande disagio. Il secondo è rendere consapevole il familiare del suo ruolo all’interno della relazione: la malattia di Alzheimer infatti cambia e degenera e questo comporta che il familiare sia costretto a cambiare a sua volta ed adeguarsi, cosa non sempre facile. Terzo obiettivo aiutare il parente a riconoscere il valore del proprio ruolo e del proprio impegno nella relazione con la persona affetta da Alzheimer: la sua dedizione, il suo costante lavoro di relazione per trovare sempre un nuovo equilibrio sono faticosi e spesso logoranti, ma saperli vedere nel complesso aiuta il familiare e soprattutto gli consente di trarre vantaggi dagli insegnamenti e dalle esperienze che ha fatto. Ultimo obiettivo rompere l’isolamento e creare, attraverso questi gruppi di auto mutuo aiuto, una rete di sostegno tra i partecipanti".
Tra le altre iniziative, l'associazione Astera dà la possibilità , a chi fosse interessato, di usufruire a domicilio dell’attività di counseling e di terapia della bambola per persone affette da Alzheimer, con il supporto di counselor professionisti.
Daniele Martini
Si tratta di persone affette da demenza senile o da malattia di Alzheimer che hanno trovato in Astera, e nei laboratori artigianali condotti da counselor professionisti e da volontari, un punto di riferimento per occupare in modo costruttivo le loro giornate, recuperare e consolidare delle abilità e uscire dall’isolamento a cui spesso la malattia porta. Per loro, le uova e le campane sono piccoli oggetti di grande soddisfazione e Astera sarà felice di farne dono a chi vorrà venire al banchetto.
Diverse sono le iniziative che l'associazione Astera propone: 1) “Parliamo di Alzheimer”: sta arrivando alla sua conclusione il secondo ciclo di incontri di formazione e informazione sulla malattia di Alzheimer condotti dalla counselor Rubina Calella, e presto partirà il terzo appuntamento. SI tratta di incontri rivolti a familiari, operatori socio sanitari, infermieri, badanti e assistenti domiciliari e persone semplicemente interessate al tema che hanno l’obiettivo di sensibilizzare e informare sul tema dell’Alzheimer, fornendo conoscenze e metodi per relazionarsi in modo efficace con la persona che ne è affetta. Gli incontri sono gratuiti e si tengono presso la sede dell’associazione in Via padre Serafino Tamborrino 14 ad Ostuni; 2) Centro d’ascolto: è attivo presso la sede ogni lunedì dalle 16:30 alle 18:30, è tenuto dalla assistente sociale Nora Caroli e rappresenta un luogo neutro in cui tutti i cittadini vicini alla demenza di tipo Alzheimer possono rivolgersi per esprimere liberamente i loro stati d’animo e i propri bisogni, avere informazioni circa la malattia e le strutture presenti sul territorio, essere aiutati nel disbrigo di alcune pratiche quali richiesta di ausili, richiesta accompagnamento, etc. Sono disponibili diverse figure professionali quali: assistente sociale, counselor, avvocato; 3) Gruppi di auto mutuo aiuto sull’Alzheimer: questa è una importante novità che Astera introdurrà a partire dal 9 maggio prossimo: la counselor Carla Caroli infatti terrà ogni venerdì, a partire dal 9 maggio e per 5 venerdì successivi, sempre nella sede di Astera, i gruppi di auto mutuo aiuto rivolti ai familiari di persone affette dalla malattia di Alzheimer. Ogni incontro durerà 90 minuti, per un minimo di 8 partecipanti e un massimo di 15. Lo scopo è creare un momento di incontro, confronto e scambio di esperienze tra persone che si trovano ad affrontare la stessa delicata situazione, dovendo gestire e relazionarsi con un parente, coniuge, genitore o altro colpito da questa malattia. "Ci siamo posti quattro obiettivi" ha dichiarato Carla Caroli "il primo è suggerire ai familiari strumenti per renderli più esperti nell’utilizzo della parola. La parola infatti è importante perché la comunicazione tra malato e familiare spesso è problematica e genera grande disagio. Il secondo è rendere consapevole il familiare del suo ruolo all’interno della relazione: la malattia di Alzheimer infatti cambia e degenera e questo comporta che il familiare sia costretto a cambiare a sua volta ed adeguarsi, cosa non sempre facile. Terzo obiettivo aiutare il parente a riconoscere il valore del proprio ruolo e del proprio impegno nella relazione con la persona affetta da Alzheimer: la sua dedizione, il suo costante lavoro di relazione per trovare sempre un nuovo equilibrio sono faticosi e spesso logoranti, ma saperli vedere nel complesso aiuta il familiare e soprattutto gli consente di trarre vantaggi dagli insegnamenti e dalle esperienze che ha fatto. Ultimo obiettivo rompere l’isolamento e creare, attraverso questi gruppi di auto mutuo aiuto, una rete di sostegno tra i partecipanti".
Tra le altre iniziative, l'associazione Astera dà la possibilità , a chi fosse interessato, di usufruire a domicilio dell’attività di counseling e di terapia della bambola per persone affette da Alzheimer, con il supporto di counselor professionisti.
Daniele Martini