Inter-Napoli, patto per l'Europa: tra fiammate e sbadigli, a San Siro finisce 0-0

di Luca Losito - Inter e Napoli scelgono di non farsi male nell'anticipo e chiudono con un pareggio la sfida. I nerazzurri ci provano con più convinzione nel primo tempo, i partenopei colgono il palo con Inler nel finale. A conti fatti, però, il pari è il risultato più giusto e con Thoir in tribuna non poteva essere altrimenti (7 pareggi in 9 gare viste a San Siro, ndr). Lo 0-0 avvicina entrambe ai rispettivi obiettivi europei.

L'avvio, dicevamo, è tutto di marca nerazzurra: Hernanes e Kovacic ci provano da fuori, Reina c'è. Poi, al 10', svarione di Jorginho che favorisce l'occasione di Palacio, l'argentino però spara di poco a lato da buona posizione. Il Napoli si vede solo in un'occasione, ma che occasione: Insigne, in contropiede, trova Callejon solo a centro area, il quale scarabocchia fuori in maniera incredibile. L'Inter non si spaventa e continua a spingere: a fine frazione i migliori sono Kovacic tra i milanesi, Reina tra i partenopei. Questo la dice lunga sull'andazzo del match.

Nella ripresa il Napoli, decisamente deludente sino a quel punto, prova a scuotersi: subito una chance per Higuain, che spara in porta ma vede Nagatomo ribattere di testa a porta spalancata. La risposta nerazzurra è affidata a Palacio, che su assist dello stesso giapponese mette fuori di un soffio. L'Inter accusa le fatiche del primo tempo e si spegne col passare dei minuti, l'unica chance capita a Nagatomo ma è ben respinta da Reina. L'occasionissima, come dicevamo in apertura, capita al Napoli: a pochi minuti dal termine Inler ha la chance che vale il colpaccio, ma coglie il palo pieno ad Handanovic battuto. E' l'ultimo brivido, finisce così.

In conclusione, onestamente, il pari non scontenta nessuno. Spiace per il poco spettacolo visto in campo, anche perché le qualità degli interpreti promettevano una sfida non da reti bianche. E' andata così, in fondo Benitez e Mazzarri si giocavano tanto contro il loro passato ed è forse questo il dato che ha pesato di più. In ogni caso, a tre giornate dal termine, azzurri e nerazzurri hanno quasi staccato il rispettivo pass per l'Europa.

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