di Alex Nardelli - Una Juve sfortunata esce battuta dall’Estádio da Luz contro un Benfica più cinico dei bianconeri. La squadra bianconera fa la partita, mentre i portoghesi affondano il colpo per due volte, la prima dopo pochi minuti con il difensore argentino Ezequiel Garay, lasciato da Bonucci, colpevolmente libero di realizzare di testa, e la seconda nel finale con il forte attaccante brasiliano Lima. Il gol del pari però ha un valore importante per la Madama, visto che viene segnato da Carlos Tevez, che interrompe così il proprio digiuno europeo che durava da circa cinque anni, un periodo lunghissimo per un campione come lui. Adesso la Juventus dovrà provare tutto per tutto allo Stadium in un match di ritorno in cui avrà oltre al vantaggio del tifo dei propri tifosi, anche quello del gol realizzato fuori casa.
La squadra bianconera come già detto ieri ha fatto la partita, dando vita ad un ottimo gioco corale e sfruttando la naturale intesa tra Tevez, migliore in campo ieri, non solo per il gol, e Vucinic, i quali pur disputando poche gare assieme, sembrano capirsi benissimo. Proprio il movimento dei due attaccanti ha facilitato il gioco della squadra di Conte, che però non riesce ad essere precisa nei movimenti sugli esterni, dove soprattutto Asamoah stecca, rendendosi pericoloso solo con il passaggio per la rete di Tevez, mentre Lichtsteiner qualcosa in più riesce a produrla. In mediana invece buona la partita di Pogba, sempre presente, sfruttando nel match di ieri la sua forza fisica, che non permette agli avversari di riuscire a strappargli il pallone. Maluccio invece Pirlo, che sulla carta dovrebbe illuminare il gioco dei bianconeri, ma in realtà si mostra spento. In difesa invece ottimo Caceres, ancora una volta tra i migliori in campo, attento, puntuale e preciso. Malissimo invece Bonucci, il quale ha sulla coscienza entrambi i gol dei portoghesi.
La prossima partita la Juventus la disputerà Lunedì allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia, contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. I bianconeri avranno il vantaggio di poter arrivare a questa sfida sapendo già il risultato finale della Roma. Se i giallorossi dovessero perdere o pareggiare contro il Milan, alla Vecchia Signora basterà vincere lunedì per potersi garantire il terzo scudetto di fila dell’era Conte.
La squadra bianconera come già detto ieri ha fatto la partita, dando vita ad un ottimo gioco corale e sfruttando la naturale intesa tra Tevez, migliore in campo ieri, non solo per il gol, e Vucinic, i quali pur disputando poche gare assieme, sembrano capirsi benissimo. Proprio il movimento dei due attaccanti ha facilitato il gioco della squadra di Conte, che però non riesce ad essere precisa nei movimenti sugli esterni, dove soprattutto Asamoah stecca, rendendosi pericoloso solo con il passaggio per la rete di Tevez, mentre Lichtsteiner qualcosa in più riesce a produrla. In mediana invece buona la partita di Pogba, sempre presente, sfruttando nel match di ieri la sua forza fisica, che non permette agli avversari di riuscire a strappargli il pallone. Maluccio invece Pirlo, che sulla carta dovrebbe illuminare il gioco dei bianconeri, ma in realtà si mostra spento. In difesa invece ottimo Caceres, ancora una volta tra i migliori in campo, attento, puntuale e preciso. Malissimo invece Bonucci, il quale ha sulla coscienza entrambi i gol dei portoghesi.
La prossima partita la Juventus la disputerà Lunedì allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia, contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. I bianconeri avranno il vantaggio di poter arrivare a questa sfida sapendo già il risultato finale della Roma. Se i giallorossi dovessero perdere o pareggiare contro il Milan, alla Vecchia Signora basterà vincere lunedì per potersi garantire il terzo scudetto di fila dell’era Conte.