di Nicola Zuccaro - Ci siamo! L'utilizzo della prima persona plurale è doveroso perchè nella giornata di venerdì 18 aprile un'intera città - con particolare riferimento alla stampa e alla tifoseria - sarà coinvolta
in un evento che a 24 ore di distanza promette bene soltanto per quanto riguarda l'aspetto mediatico.A partire dalle ore 11 si deciderà il futuro del calcio a Bari presso la Sezione fallimentare con sede al quinto piano del Palazzo di Giustizia in Piazza Enrico De Nicola. Dopo tante ipotesi avanzate e che riguardano i futuri scenari, sarà il momento della verità nel quale alle parole, dovranno seguire i fatti.
Quattro le società registrate alla Camera di Commercio di Bari e affiliate alla Figc in lizza. Nelle ore che separano dall'avvenimento, si inseguono le voci di un probabile dietrofront di imprenditori turchi ai quali farebbe riferimento la Bari Sport 2014. Dunque, il numero delle società eredi scenderebbe a 3 con una "volata" che vedrebbe confrontarsi la Fc Bari 1908 (Gianluca Paparesta e Fabio Sperduti quali soci di riferimento), la Società Sportiva Calcio Bari (con capitale londinese e avente come referente italiano l'Avv. Di Campli), e il Bari Calcio ed il cui referente è l'imprenditore bresciano Francesco Ghirardini.
Costoro si presenteranno con la busta contenente l'offerta di 4 mln di euro a cui si aggiungono i 3 mln di cauzione rinvenienti dal debito sportivo della precedente gestione? L'unica certezza è che il 18 aprile, per la Bari calcistica sarà un venerdì di passione.
L'auspicio dei tifosi è che la stessa, possa trasformarsi in una giornata di resurrezione per il calcio del capoluogo pugliese dopo i 37 anni dell'Era Matarrese e sempre che la prima convocazione non dovesse andare - come da più parti si vocifera - deserta.
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