Laboratorio di meteorologia al Parco di Rauccio

LECCE - Proseguono le domeniche d’ambiente e di natura al Parco Rauccio, patrocinate dall’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce ed organizzate dal Centro di Esperienza Fillirea gestito dalla cooperativa Terradimezzo. Il prossimo appuntamento è per domenica 13 aprile, alle ore 10.30, al Centro Fillirea, nell’area pre-Parco.

Sin dai tempi più antichi mitologia e meteorologia si sono spesso intrecciate e confuse. I popoli più antichi attribuivano i fenomeni meteorologici agli dei irati e alla loro volontà capricciosa. Giove (Lo Zeus dei Greci antichi) era il signore degli dei dell’Olimpo e scatenava il fulmine sui poveri mortali e su chi aveva meritato la sua ira. Anche Nettuno (Poseidone dio dei mari) poteva scatenare tempeste negli oceani e produrre catastrofi immani. Eolo era il Dio dei venti, li teneva chiusi all’interno di caverne e li liberava a suo piacimento, sia per aiutare i naviganti sia per contrastarli. Tra questi c’erano quattro fratelli che rappresentavano i venti principali: Borea, il più violento, vento del Nord; Zefiro, vento dell’Ovest, dolce e benefico che annuncia la primavera; Euro, vento dell’Est, a volte tempestoso e a volte asciutto che portava bel tempo; Austro, vento del Sud, caldissimo e portatore di pioggia.

Ma come si formano in realtà le nuvole, cos'e la pioggia, perché spirano i venti? E perché alcuni sono caldi e umidi ed altri freddi ed asciutti? Il laboratorio di meteorologia al Parco è dedicato alla scoperta dei fenomeni atmosferici e delle leggi fisiche che li regolano ed alla costruzione di semplici strumenti per misurare alcuni fenomeni meteorologici. Obiettivo dell’attività è quello di stimolare la curiosità dei bambini e dei ragazzi per la natura, con particolare riferimento agli agenti climatici.

Mentre i più piccoli imparano giocando, gli adulti potranno partecipare ad visita guidata al bosco di Rauccio, lembo autoctono dell’antica Foresta di Lecce o noleggiare le bici per un’escursione in autonomia lungo i percorsi rurali del Parco.

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