MAGLIE (LE) - Il circolo SEL di Maglie (Via Roma, 89), certo di poter dare un fattivo contributo alla gestione del Comune pur non avendo rappresentanti in Consiglio, ha protocollato, in data 24 aprile, una lettera al Sindaco Antonio Fitto con la quale si segnala, ancora una volta, una sorta di prassi che appare oramai consolidata nella nostra cittadina.
Già lo scorso anno avevamo sottolineato, proprio al Sindaco, come vi fosse la totale assenza di cartelli di cantiere in occasione dei lavori (peraltro ancora non ultimati) in Largo Garzia – via Foggiari dove si era verificato il ritrovamento di un frantoio ipogeo.
In verità ci fu risposto che il cartello era presente sebbene lo stesso fu esposto solo all'indomani della nostra segnalazione.
Ancora una volta, lo stesso comportamento si è replicato in occasione della scoperta archeologica di un vero e proprio cimitero medievale avvenuta all' interno della Chiesa dell' Annunciazione, meglio conosciuta come Chiesetta di San Martino.
Tale ritrovamento si è verificato in quanto all' interno della chiesa, già dal 2011 (con convenzione siglata tra Comune di Maglie e Scuola Edile di Lecce) si era dato luogo a diversi interventi di restauro con puntuale assenza di apposito cartello di cantiere.
È davvero preoccupante dover rimarcare che tale metodo è oramai talmente abituale che perfino i lavori di risanamento iniziati nelle scorse settimane presso lo stabile di via Nicola Ferramosca che ospita un distaccamento del Comune (Ufficio Anagrafe, Ufficio Tributi, Ufficio Attività Produttive, ecc.) appaiono totalmente sprovvisti di cartello di cantiere obbligatorio per legge.
Altra situazione particolare è quella dei lavori di ristrutturazione della sede del Liceo Capece laddove insiste un cartello che riporta, però, come data di ultimazione lavori marzo 2013. Anche questa abitudine di non rispettare i termini è oramai riscontrabile presso tantissimi cantieri presenti all' interno del nostro Comune.
Con sorpresa sottolineiamo anche la poca attenzione del Comando di Polizia Municipale preposto ai controlli e, normalmente, molto solerte nell' intervenire nei cantieri più piccoli dei privati cittadini.
Il rispetto delle regole e il non perpetrarsi di una prassi assolutamente irregolare appare determinante oltre che per lo spirito di legalità, anche al fine di una funzione informativa nei confronti della cittadinanza cui sono tenuti i committenti ed i direttori dei lavori.
Già lo scorso anno avevamo sottolineato, proprio al Sindaco, come vi fosse la totale assenza di cartelli di cantiere in occasione dei lavori (peraltro ancora non ultimati) in Largo Garzia – via Foggiari dove si era verificato il ritrovamento di un frantoio ipogeo.
In verità ci fu risposto che il cartello era presente sebbene lo stesso fu esposto solo all'indomani della nostra segnalazione.
Ancora una volta, lo stesso comportamento si è replicato in occasione della scoperta archeologica di un vero e proprio cimitero medievale avvenuta all' interno della Chiesa dell' Annunciazione, meglio conosciuta come Chiesetta di San Martino.
Tale ritrovamento si è verificato in quanto all' interno della chiesa, già dal 2011 (con convenzione siglata tra Comune di Maglie e Scuola Edile di Lecce) si era dato luogo a diversi interventi di restauro con puntuale assenza di apposito cartello di cantiere.
È davvero preoccupante dover rimarcare che tale metodo è oramai talmente abituale che perfino i lavori di risanamento iniziati nelle scorse settimane presso lo stabile di via Nicola Ferramosca che ospita un distaccamento del Comune (Ufficio Anagrafe, Ufficio Tributi, Ufficio Attività Produttive, ecc.) appaiono totalmente sprovvisti di cartello di cantiere obbligatorio per legge.
Altra situazione particolare è quella dei lavori di ristrutturazione della sede del Liceo Capece laddove insiste un cartello che riporta, però, come data di ultimazione lavori marzo 2013. Anche questa abitudine di non rispettare i termini è oramai riscontrabile presso tantissimi cantieri presenti all' interno del nostro Comune.
Con sorpresa sottolineiamo anche la poca attenzione del Comando di Polizia Municipale preposto ai controlli e, normalmente, molto solerte nell' intervenire nei cantieri più piccoli dei privati cittadini.
Il rispetto delle regole e il non perpetrarsi di una prassi assolutamente irregolare appare determinante oltre che per lo spirito di legalità, anche al fine di una funzione informativa nei confronti della cittadinanza cui sono tenuti i committenti ed i direttori dei lavori.