di Nicola Zuccaro - Il Governo italiano deve appellarsi agli organismi internazionali (Unione Europea, Nato e Onu) affinchè Massimiliano La Torre e Salvatore Girone tornino, da uomini liberi, in Italia.
E' la richiesta lanciata in apertura ed in chiusura - rispettivamente da Gianni Alemanno e da Giorgia Meloni - del Corteo di solidarietà per i 2 marò pugliesi bloccati in India dal 2012 organizzato da Fratelli d'Italia nella serata di martedì 1 aprile 2014 a Bari.
Dalla centrale Piazza San Ferdinando sino al Fortino - precisamente presso la Statua della Dea della Libertà - i numerosi partecipanti hanno più volte intonato 'Liberate i Marò'.
L'invocazione accompagnata dal 'nostri' ha completato lo slogan raffigurante i volti dei 2 militari comparso nello striscione che ha fatto da apripista ad una manifestazione contornata da palloncini gialli (è il colore del nastro simboleggiante la solidarietà espressa anche sui giornali nei confronti dei 2 Marò) e da palloncini bianchi, rossi e verdi quali segno dell'affetto nazionale testimoniato nei riguardi di Salvatore Girone e di Massimiliano La Torre.
E' la richiesta lanciata in apertura ed in chiusura - rispettivamente da Gianni Alemanno e da Giorgia Meloni - del Corteo di solidarietà per i 2 marò pugliesi bloccati in India dal 2012 organizzato da Fratelli d'Italia nella serata di martedì 1 aprile 2014 a Bari.
Dalla centrale Piazza San Ferdinando sino al Fortino - precisamente presso la Statua della Dea della Libertà - i numerosi partecipanti hanno più volte intonato 'Liberate i Marò'.
L'invocazione accompagnata dal 'nostri' ha completato lo slogan raffigurante i volti dei 2 militari comparso nello striscione che ha fatto da apripista ad una manifestazione contornata da palloncini gialli (è il colore del nastro simboleggiante la solidarietà espressa anche sui giornali nei confronti dei 2 Marò) e da palloncini bianchi, rossi e verdi quali segno dell'affetto nazionale testimoniato nei riguardi di Salvatore Girone e di Massimiliano La Torre.