Martina Franca, al via la mostra bovina del Mezzogiorno

MARTINA FRANCA (TA) - Foro Boario di Martina Franca, è tutto pronto per il via alla Mostra bovina del Centro Sud che proprio qui è nata oltre 40 anni fa. Una grande eredità, dunque, non solo di tradizione ma di innovazione all’insegna del continuo miglioramento genetico e della grande attenzione alla salute dei consumatori nonché all’igiene ed al benessere degli animali. Pregiatissime le oltre 140 bovine (rispetto alle 80 di due anni fa) arrivate nel rinnovato Foro Boario, con allevatori arrivati da tutto il Mezzogiorno ed una efficiente rete di accoglienza organizzata congiuntamente dalle Associazioni Allevatori di Taranto e di Bari. La manifestazione è stata presentata ieri a Bari, presso l’assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari con la partecipazione dell’assessore Fabrizio Nardoni che ha sottolineato l’importanza di tre comparti: zootecnia, foreste e mare, da valorizzare così come – per esempio – è già avvenuto per il vino.

Assolutamente spettacolare la scenografia del ring ovvero dell’anello nel quale sfileranno gli animali: sono trulli in cartapesta realizzati dai Maestri del carnevale di Massafra.

Ma veniamo agli appuntamenti con la didattica in Mostra. Oggi venerdì 25 aprile: alle ore 11 sfileranno e verranno presentate tutte le razze presenti in fiera; alle ore 17-18.45, dimostrazione su tosatura di capi bovini durante il corso di toilettatura. Sia oggi che sabato, alle ore 11 e alle ore 17, visita guidata gratuita per famiglie e gruppi che dovranno semplicemente recarsi presso lo stand centrale dell’Associazione Allevatori di Puglia e verranno accompagnati da un esperto per conoscere la nostra zootecnia.

I controlli funzionali, ovvero quella garanzia di qualità e salubrità che le Associazioni Allevatori garantiscono nelle nostre stalle, è l’argomento del convegno (sempre oggi venerdì 25 aprile) alle ore 19 con la partecipazione, fra gli altri, dei direttori nazionali dell’Ass. Razza Frisona Giorgio Burchiellaro e dell’Ass. Razza Bruna Enrico Santus. Concluderà Pietro Salcuni, presidente nazionale Associazione Italiana Allevatori, ed interverrà l’assessore regionale Fabrizio Nardoni.
L’anello mancante, ovvero quel filo di seta che lega le masserie di vera eccellenza alle nostre città, potrà essere degustato ogni giorno fino a domenica alle ore 13,30 nella zona con gli stand dell’agroalimentare tipico nonché nella tavola calda (primi piatti e carne alla brace) realizzata con i prodotti locali. L’ingresso è gratuito, orari ore 9-22.

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